Scuole lecchesi, un esercito di pendolari

La statistica Il 15% dei ragazzi arriva da fuori provincia: 1.490 da Monza, 345 da Como e 196 da Sondrio. In 327 si spostano in città da Mandello, 346 da Valmadrera, 267 da Galbiate, 249 da Calolzio e 165 da Ballabio

Dei complessivi 13.197 studenti che frequentano le scuole superiori tra il capoluogo e il territorio, 10.814 vivono in provincia di Lecco, ovvero l’85%, e 2.383 arrivano da fuori provincia pari al restante 15%. Di questi 1.490 da Monza e Brianza, 345 da Como e 196 da Sondrio.

Sono invece 1.749 coloro che abitano nel capoluogo e di questi 1.707 frequentano una delle scuole statali della città, a differenza dei loro compagni si muovono su una distanza molto contenuta raggiungendo le scuole a piedi, con mezzi propri come auto o motorino, o con l’autobus soprattutto per chi ha casa nei rioni.

A tracciare il quadro è l’Amministrazione provinciale con un approfondimento sul pendolarismo degli studenti delle scuole superiori statali, considerati i dati raccolti a fine 2024. Dati che nel corso dei mesi possono comunque cambiare di qualche unità considerati trasferimenti e nuovi arrivi.

La scuola con più studenti da fuori provincia è il Greppi di Monticello Brianza che su 1.292 alunni ne ha 555 da fuori provincia, di questi 546 arrivano da Monza e Brianza e 9 da Como.

In città la scuola con più studenti da fuori provincia è il Badoni: su 960 alunni ce ne sono 118 che arrivano da fuori, di questi 1 da Sondrio, 14 da Monza e Brianza, 29 da Bergamo, e 74 da Como.

La città

Sono complessivamente 6.628 gli studenti che frequentano le scuole superiori statali del capoluogo: il liceo classico e linguistico Manzoni, il liceo scientifico e musicale Grassi, il Parini, il Badoni, il Fiocchi, il liceo artistico Medardo Rosso e il Bertacchi.

Al liceo classico e linguistico Manzoni sono 757 gli studenti, di questi 56 arrivano da fuori provincia. La rappresentanza comasca è di 30 alunni.

Sono 892 gli studenti che frequentano il liceo scientifico e musicale Grassi, di questi 57 arrivano da fuori provincia e, mentre 308 vivono nel capoluogo, i restanti arrivano dal territorio lecchese.

All’istituto Parini su 964 studenti, ce ne sono 43 che arrivano da fuori provincia.

All’artistico Medardo Rosso sono 860 gli studenti, di questi 62 da fuori provincia. All’istituto Fiocchi su 1.097 studenti, 62 vengono da fuori provincia. All’istituto Bertacchi su 1.124 alunni ce ne sono 74 che vengono da fuori provincia. Dei 1.707 alunni che vivono a Lecco e studiano in una scuola del capoluogo, 240 frequentano il liceo classico e linguistico Manzoni, 209 l’artistico Medardo Rosso, 302 il liceo scientifico e musicale Grassi, 212 il Parini, 216 il Badoni, 192 il Fiocchi e 336 il Bertacchi.

Sono 327 gli studenti di Mandello che ogni mattina raggiungono una delle scuole superiori statali del capoluogo, 249 arrivano da Calolziocorte, 165 da Ballabio, 267 da Galbiate, 172 da Oggiono, 191 da Olginate, 346 da Valmadrera, 124 da Civate, 147 da Malgrate, 93 da Abbadia, 24 Colico, 74 da Garlate e 53 da Merate.

Le scuole di Lecco città sono frequentate nella maggior parte da studenti del capoluogo, dell’area lago, della Valsassina, dell’olginatese e di Valmadrera e dintorni, considerato che in Brianza ci sono altri istituti superiori e licei come il Bachelet a Oggiono, il Fumagalli a Casatenovo, il Viganò e l’Agnesi a Merate, che raccolgono gli alunni di quelle aree, mentre nel calolziese molti frequentano il Rota.

Scelte che spesso vengono fatte anche proprio seguendo l’area dove si risiede, contenendo così gli spostamenti.

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