
Cronaca / Circondario
Giovedì 03 Settembre 2015
Santa Maria e Calolzio, addio a Diego
«Ti sentiremo ancora cantare»
Tantissime persone ieri nella chiesa arcipresbiterale per il funeerale del papà di 39 anni
Il fratello ha commosso tutti con grandi parole d’affetto
Calolziocorte
Occhi rossi e lacrime trattenute a stento, soprattutto durante l’ultimo saluto, quello con cui il fratello Omar e gli amici l’hanno salutato con parole commoventi che hanno testimoniato il segno, profondo, lasciato dal “Baffo” nella sua troppo breve esistenza.
Ieri pomeriggio, la chiesa arcipresbiterale non è stata sufficientemente grande per accogliere tutte le centinaia di persone che, dall’originaria Santa Maria Hoè fino a Rossino, hanno voluto essere presenti per il funerale di Diego Spada, il 39enne papà ucciso nella notte tra sabato e domenica da un malore improvviso.
Il fratello di Diego, Omar, è salito sul pulpito per lanciare un monito a tutti i presenti.
«Eri un personaggio, il mio esempio, sempre con il sorriso stampato in faccia, grazie all’esempio di nostro padre».
«Voglio chiedere un favore a voi tutti, però: quando litigate con qualcuno, di persona, al telefono o in chat, riappacificatevi subito. Non aspettate il giorno successivo: potrebbe essere troppo tardi. Comunque, ti sentiremo cantare – ha concluso rivolgendosi di nuovo a Diego – e guarderemo in alto, sperando e pensando di vederti».
Tutti i dettagli nell’ampio servizio su “La Provincia di Lecco” in edicola giovedì 3 settembre.
© RIPRODUZIONE RISERVATA