Cronaca / Circondario
Venerdì 15 Marzo 2024
«San Pietro al Monte, occasione dalla Regione per sostenere la candidatura al patrocinio Unesco»
Per il sottosegretario alla presidenza della Lombardia, Mauro Piazza, la misura per la Cultura - da 5,6 milioni di euro - stabilita dalla Regione è «un’occasione di ulteriore supporto per la candidatura all’alto patrocinio dell’Unesco di San Pietro al Monte: la giunta regionale - sottolinea - con l’approvazione dell’Avviso Unico Cultura 2024, mette a disposizione ingenti risorse per il sostegno di iniziative che stimolino lo sviluppo di nuove idee e forme di divulgazione, con l’obiettivo di rendere la cultura uno strumento di aggregazione e di rivitalizzazione delle comunità. In questa logica - per Piazza - in particolare la “Linea 3” della misura, cioè “Riconoscimenti Unesco per aree e parchi archeologici non statali” ha una dotazione complessiva di 600.000 euro e rappresenta una nuova opportunità per continuare il percorso della candidatura di San Pietro al monte che, come risaputo, vede in prima linea il Comune di Civate e la Fondazione Comunitaria del Lecchese e, come Regione Lombardia, sosteniamo da sempre».
Gli enti pubblici e i soggetti privati interessati a concorrere per l’assegnazione dei fondi possono presentare in Regione dal prossimo 3 aprile le proprie proposte. La Fondazione Comunitaria del Lecchese, insieme al Comitato scientifico, è l’ente che ha condotto alla selezione degli 8 contesti paesaggistici e monumentali (Subiaco, Montecassino, San Vincenzo al Volturno, San Pietro al Monte a Civate, Sacra di San Michele, San Vittore alle Chiuse di Genga, Sant’Angelo in Formis, Santa Maria di Farfa) ubicati in 6 regioni italiane (Piemonte, Lombardia, Lazio, Marche, Molise, Campania), tra cui San Pietro al Monte: il progetto di candidatura dell’intero itinerario mira a testimoniare il fenomeno benedettino in connessione con l’evoluzione dell’architettura religiosa. Il percorso di candidatura all’Unesco prevede l’invio a Parigi del dossier completo nel 2026 per la valutazione finale nel Comitato del Patrimonio Mondiale del 2027.
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