Cronaca / Circondario
Sabato 13 Febbraio 2016
«Ripresa? Il vero nemico delle imprese
è una burocrazia sempre più invadente»
Fornitore offresi: Le aziende sono soddisfatte dei contatti avviati alla mostra di Lariofiere, Ma continuano a denunciare le inefficenze e i ritardi del sistema Paese che bloccano la crescita
Promossa la manifestazione erbese, bocciata la burocrazia che soffoca le imprese.
Il secondo giorno di Fornitore Offresi, il salone della meccanica in scena ancora oggi a Lariofiere, consegna un quadro contrastante: gli oltre trecento imprenditori presenti con i propri stand hanno stretto accordi importanti, ma ancora faticano a vedere la luce in fondo al tunnel della crisi. «Non si può più lavorare con questi livelli di burocrazia - dicono - ormai le scartoffie contano più del prodotto».
Un’opinione diffusa tra i titolari delle aziende che operano nelle province di Lecco e Como. «Fornitore Offresi sta andando bene - dice Giuliano Cavalca della Asteco di Cantù, che si occupa di automazione e impiantistica - e devo dire che la fiera diventa sempre più qualificata. Ho avuto diversi contatti, c’è interesse e voglia di fare».
A mancare, per Cavalca, sono le condizioni per lavorare bene. «Siamo stati logorati dalla crisi e non vedo sbocchi. Parlo con i miei colleghi e domina un senso di pessimismo. Noi lavoriamo sodo, ma chi sta a Roma non fa nulla per facilitarci: servono riforme incisive, ci diano la possibilità di lavorare».
Le province di Lecco e Como «restano poli d’eccellenza, ma la burocrazia li sta soffocando. Vogliamo tornare a investire nell’innovazione e sui giovani, ci aiutino a farlo».
Di incertezze parla anche Andrea Tenderini, titolare della torneria Dofet di Premana. «Il periodo non è più dei semplici - racconta - si parla di ripresa ma dopo anni di crisi risollevare tutto il comparto non è facile. Il 2016 è iniziato un po’ al rallentatore, ma personalmente resto ottimista: da Fornitore Offresi sono arrivati buoni segnali».
Tanti contatti, richieste parte di visitatori competenti: «Gli anni scorsi - racconta Tenderini - venivano anche tanti privati, quest’anno vedo soprattutto rappresentanti di aziende con le idee chiare, pronti a stringere accordi».
Il salone della meccanica è una grande opportunità anche per Paolo Dell’Oro della Compressori Dell’Oro, azienda familiare nata a Valmadrera nel 1953. «Il bilancio della fiera è positivo - dice - ho parlato con diverse persone e c’è grande concretezza, resta senza dubbio un’ottima vetrina. Quanto alla crisi economica, ci siamo ancora dentro in pieno e la responsabilità ha un nome ben preciso: burocrazia».
Lavorare, spiega Dell’Oro, è diventato molto difficile. «Carte e scartoffie contano più del lavoro. La burocrazia mette i bastoni fra le ruote a noi italiani, ma blocca anche gli investimenti esteri. La mia azienda è arrivata alla terza generazione familiare, entrare in ditta è sempre stata la norma, ora ho quasi paura ad affidare le redini ai miei figli perché so a quali difficoltà andranno incontro. Il governo dovrebbe semplificare tutte le procedure, prima che sia troppo tardi». Va meglio a chi è specializzato in un settore di nicchia. È il caso di Piero Bartesaghi, titolare della Punto Inox di Merone che opera nella distribuzione di acciaio inossidabile. «Io sono una mosca bianca - spiega - perché il mio settore ha risentito poco della crisi: il lavoro è in linea con gli anni passati». Quanto alla fiera, Bartesaghi ha notato «più visitatori competenti e interessati. Ci sono anche tanti espositori che vengono da fuori Lombardia, un ottimo segno».
Oggi, giornata di chiusura di Fornitore offresi, a Lariofiere dalle 9 è in programma la dimostrazione di rullatura a freddo con produzione di viti filettate da parte di Gfr, e a cura di Francesco Galloni.
Va inoltre ricordato che in occasione di Fornitore offresi viene presentato la piattaforma della mappatura delle competenze del distretto metalmeccanico di Lecco. L’obiettivo della piattaforma è di rendere possibile alle aziende operanti in conto terzi del settore metalmeccanico di mettere in mostra, grazie a quella vetrina multimediale che è la community di Google+, le proprie competenze specifiche rendendo così immediato il contatto con i buyer. I vantaggi della piattaforma sono considerevoli: i potenziali acquirenti possono effettuare gratuitamente ricerche mirate in maniera semplice, intuitiva e soprattutto veloce, abbattendo i costi e le tempistiche necessarie per un’analisi di mercato svolta in maniera tradizionale.
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