Cronaca / Circondario
Sabato 09 Settembre 2017
Restauro all’antico monastero
Lavori in corso sulla facciata
Il presidente della Fondazione: «Siamo a buon punto», Bene il primo bilancio della stagione turistica estiva
L’intervento è a buon punto: il chiostro minore è tornato agli antichi splendori, così come pure la torre campanaria e – meno visibili – gli impianti. Al momento il cantiere è concentrato sulla facciata dell’ex convento rivolta verso il fiume Adda, mentre l’ultima fase riguarderà il Santuario e il bar.
Il complesso di Santa Maria del Lavello è oggetto, ormai da qualche tempo, di un accurato intervento di restauro, nell’ambito del quale è ormai da settimane cinto da ponteggi e impalcature che vengono spostati a seconda del punto in cui si deve andare ad operare.
A occuparsi dell’operazione è la Fondazione Monastero di Santa Maria del Lavello. Il restauro rappresenta un aspetto del progetto “Monastero del Lavello, Meraviglia e Incanto. C’è posto anche per te”, cofinanziato da Fondazione Cariplo, Fondazione Bernareggi, Apaf di Casargo e Fondazione stessa.
«I lavori sono a buon punto – ha commentato il presidente della Fondazione, Nevio Lo Martire -: ci si sta concentrando sulla facciata esterna del complesso, in attesa di concentrarci quindi su quella, attigua, del santuario. Entro la fine di settembre l’operazione dovrebbe essere conclusa, almeno per quanto riguarda la parte principale. Abbiamo infatti intenzione di far ristrutturare anche gli ambienti interni del bar e di definire altri dettagli in vari punti del complesso».
Per la valorizzazione ulteriore del santuario si procederà a un confronto approfondito con la Soprintendenza: «la possibilità di mettere in evidenza ulteriori “angoli medioevali” necessita una valutazione accurata».
In ogni caso, in questi primi due mesi di lavori il convento che fu dei Padri Serviti non ha subito alcuno stop per quanto riguarda l’offerta ricettiva così come quella culturale. «L’organizzazione dei lavori è stata messa a punto per fare in modo che non ci fossero ostacoli all’offerta dei servizi che caratterizzano il monastero. Mi riferisco al bar e all’hotel, ma anche agli eventi culturali che arricchiscono il territorio, che non hanno subito conseguenze da questi interventi».
Tanto che la stagione turistica si è rivelata molto positiva, con numerosi turisti (provenienti anche da Germania, Francia e Spagna, oltre che dal Belpaese) che hanno soggiornato per una manciata di giorni al Lavello durante le loro vacanze.
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