Cronaca / Circondario
Domenica 15 Gennaio 2017
Rapinatore inseguito come in un film
«Sono stato incosciente, ma lo rifarei»
Il racconto del titolare dell’Autoservice di via Trebbia, che ha contribuito all’arresto
«Lo so: ho rischiato, l’ho capito solo quando ci ho ripensato ma non potevo perdere tutto»
«L’ho inseguito perché non avevo altra scelta, altrimenti perdevo l’auto, perdevo tutto. Comunque, lo rifarei»:
Giuseppe Ierardi è il titolare dell’”Autoservice” di via Trebbia; ha portato all’arresto del ladro che giovedì scorso, verso sera, si era introdotto nella sua officina andandosene con una vettura.
«Certamente – riconosce Ierardi – ho rischiato; infatti, non l’ho inseguito soltanto in macchina, bensì anche a piedi. Successivamente, a cose fatte, mi sono seduto e mi sono detto: come sarebbe potuta finire se quello fosse stato armato, di un coltello o, peggio ancora, di una pistola? Però, nemmeno allora ho avuto ripensamenti».
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