Ragazzino aggredito davanti alla scuola

Olginate Agguato brutale ai danni di uno studente: dopo gli insulti, pugni e calci di fronte a un folto gruppo di coetanei

Un’aggressione brutale, con raffiche di pugni che vanno a segno e lasciano il segno. Qualcuno cerca di dividere i due contendenti, altri inneggiano allo scontro e altri ancora, riprendono la drammatica scena con gli smartphone. Tra loro, c’è certamente chi ha provveduto a consegnare le drammatiche immagini alle forze dell’ordine, per aiutare a ricostruire la vicenda.

In quelle immagini si vede tutto, tranne il pregresso. Non si conoscono, infatti, le ragioni di una simile violenza. Resta però alta la preoccupazione. Protagonisti di questo allarmante episodio, sono un gruppo di giovanissimi studenti della scuola media Giosuè Carducci di Olginate, e forse qualcuno appena più grande. Come detto, due i contendenti, ma numerosi i presenti.

Tutto è accaduto al termine delle lezioni, vicino alla fermata dello scuolabus, proprio di fronte al plesso scolastico che guarda all’ex municipio di via Redaelli. Stando a quanto si è potuto appurare, la vicenda ha avuto inizio quando uno studente è passato in bicicletta da quelle parti. Subito un altro ragazzo, che pare abbia 14 anni, avrebbe iniziato a rivolgersi a lui con insulti pesanti, rivolgendo le prese in giro anche e soprattutto sul piano personale.

Da lì a poco, è nato lo scontro. Nelle immagini che hanno iniziato a circolare di cellulare in cellulare, si vede praticamente tutto.

Il ragazzino in bici viene bloccato da un altro giovanissimo e viene ripetutamente colpito, bloccato a terra dal peso del “rivale”. La vittima cerca a quel punto di difendersi e di scappare, ma lo scontro dura alcuni, lunghissimi, minuti.Fino a quando l’adolescente finalmente riesce a scappare e a trovare rifugio in un bar.

Nel frattempo, qualcuno ha provveduto a lanciare l’allarme alle forze dell’ordine, ai Carabinieri e alla Polizia locale.

Il comandante Matteo Giglio e il vice Francesco Carroccio lo hanno trovato proprio nell’attività commerciale ferito e pesto. Lo hanno medicato e hanno contattato i genitori

Ora toccherà alla famiglia decidere come agire, mentre il comando di Polizia locale ha avviato tutti gli accertamenti.

Informato dei fatti anche il sindaco Marco Passoni.

La fermata dello scuolabus di fronte alle medie era peraltro già stato luogo di alcuni casi discussi, negli scorsi mesi.

Tra questi, l’episodio in cui un uomo era salito proprio sul pulmino degli studenti della scuola media e aveva preso a sberle un ragazzino (colpevole di averlo colpito con una bottiglietta d’acqua lanciata dal finestrino).

L’accaduto, al netto del ruolo dell’adulto, aveva comunque portato ad un surplus di attenzione nei riguardi dei comportamenti dei giovanissimi. La Polizia Locale aveva assunto l’impegno di salire direttamente sul mezzo per scoraggiare episodi di bullismo, mentre le amministrazioni (di Olginate e dei Comuni limitrofi) avevano messo in campo progetti e attività specifiche.

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