Quarto Ponte, da martedì la posa del pilone centrale

L’opera Per tre notti chiusura dello svincolo di Pescate di una corsia della carreggiata nord del ponte Manzoni Entro la fine dell’anno il primo tratto di impalcato

«Le travi d’acciaio che costituiscono l’impalcato – spiega Dante De Capitani, sindaco di Pescate – sono già arrivate in cantiere da giorni. Saranno posate su speciali supporti, saldate, imbullonate e poi sollevate per essere posate sulle pile. L’intera operazione avverrà nelle prossime due settimane. Di fatto, si potrà vedere il primo tratto del tracciato del viadotto, fino al limitare del fiume».

Inizia così a prendere veramente forma un’opera che il territorio attende da anni. «Per quanto riguarda le tre pile centrali poste in acqua, – prosegue De Capitani – quella dal lato di Pescate è già pronta da tempo mentre quella dal lato di Lecco la stanno ultimando proprio in questo periodo. I lavori sulla pila centrale, invece, dovevano partire alcune settimane fa ma sono stati rinviati a causa di un imprevisto tecnico ora superato. Prenderanno il via questa settimana». A questo proposito, Anas ha emesso un’ordinanza con la quale stabilisce la chiusura dello svincolo di accesso alla ss36 da Pescate e di una delle due corsie della carreggiata nord del ponte Manzoni nella fascia oraria 21-1 dal 10 al 12 dicembre.

Il provvedimento è funzionale a consentire alla Aleandri spa, l’impresa barese titolare dell’appalto di Anas per la realizzazione del quarto ponte, di gettare i primi tre pali della pila centrale. In totale la struttura della pila è composta da quindici pali, pertanto nelle settimane successive saranno programmate altre chiusure notturne della corsia del ponte Manzoni.

«Dopo aver posato la prima parte del viadotto lato Pescate – precisa De Capitani – si procederà a fare la stessa cosa lato Lecco. L’impalcato del ponte vero e proprio, quello a scavalco del fiume, sarà posato più avanti, una volta che tutte e tre le pile saranno completate. In generale sono molto soddisfatto. I lavori sono in anticipo di circa due settimane sul cronoprogramma ufficiale».

Cronoprogramma che, nel dettaglio, fissa la conclusione dei lavori per il quarto ponte a gennaio 2026, ovvero in tempo per l’inizio delle Olimpiadi invernali Milano – Cortina. «Ho chiesto – conclude De Capitani – all’autorità di bacino di fare un progetto per la sistemazione della sponda del parco Addio Monti attraverso la creazione di una scogliera, oggi assente in quel tratto. Sarebbe fondamentale per contrastare il fenomeno di erosione della sponda. Se riescono a fare il progetto in tempi brevi la nostra intenzione è poi quella di fare una convenzione con Anas per chiedere che i blocchi di granito che hanno fatto arrivare per i lavori non siano portati via ma siano utilizzati a questo scopo».

Nel complesso, la realizzazione del quarto ponte comporta un investimento lordo, comprensivo di oneri per la sicurezza, pari a 28.349.065 euro. Secondo il progetto, il nuovo viadotto può essere diviso in tre parti: la rampa di ingresso lato Pescate, lunga 128,6 metri; il ponte sull’Adda, adiacente al ponte Manzoni, lungo 336,6 metri; la rampa di uscita lato Lecco, lunga 121,45 metri. Una volta completato, il quarto ponte presenterà una corsia di marcia larga 4 metri per il traffico da Pescate verso Lecco, una pista ciclabile larga 2,50 metri e una banchina larga un metro.

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