Quarto ponte, il cantiere va avanti. «Entro fine anno sarà posizionata la prima parte del viadotto»

“Entro fine anno dovrebbero riuscire a posizionare la prima parte del viadotto”. Dante De Capitani è uno dei più attenti osservatori del cantiere per il quarto ponte. Del resto, quell’opera è destinata a migliorare sensibilmente la qualità della vita dei cittadini di Pescate, comunità di cui De Capitani è sindaco da anni. “Si tratta – sottolinea il primo cittadino – di un componente costituito da 300 tonnellate di ferro e attualmente depositato nei magazzini della ditta veronese che lo ha realizzato. Sarà trasportato qui per essere posizionato sui piloni di fondazione una volta che questi saranno pronti”. Su questo fronte, precisa De Capitani, alcune lavorazioni sarebbero addirittura in anticipo. “Di questi piloni – prosegue De Capitani - a Pescate ce ne saranno cinque, poi tre nel lago e infine quelli sul territorio di Lecco. Ognuno presenta una base costituita da 12/15 pali di lunghezza compresa tra i 30 e i 35 metri. Sul lato pescatese in quattro mesi di lavori sono stati gettati settanta pali. Sul lato lecchese, dove si lavora da poche settimane, ne sono stati posizionati solo otto”.

In seguito, in ognuna di queste fondazioni vengono posati i ferri della ditta lecchese Amos Bresciani e poi viene introdotto il getto di cemento armato. Per velocizzare lo svolgimento delle operazioni, il sindaco De Capitani ha autorizzato l’installazione in territorio pescatese di un impianto di betonaggio. “Il mese prossimo – annuncia il primo cittadino pescatese – inizieranno i lavori per costruire due dei tre piloni posizionati nel fiume. Per quello dal lato lecchese i pali saranno posizionati dalla trincea di terra che hanno realizzato. Dal lato pescatese, invece, verranno utilizzate delle apposite piattaforme. Alcune sono già arrivate sul luogo, ne manca solo una. Dopodiché il calcestruzzo sarà gettato con l’autopompa. L’ultimo pilone, quello centrale, verrà realizzato più avanti. I materiali saranno gettati di notte dal terzo ponte che verrà chiuso”.

Nel complesso, la realizzazione del quarto ponte comporta un investimento lordo, comprensivo di oneri per la sicurezza, pari a 28.349.065 euro. I lavori sono stati affidati all’impresa barese Aleandri spa. “Sono molto soddisfatto di come stanno andando le cose. L’impresa sta lavorando molto bene e anche Anas segue da vicino l’opera con i suoi funzionari. Si conferma la previsione secondo cui i lavori dovrebbero terminare a dicembre 2025” conclude De Capitani. Per la fine del cantiere, peraltro, dovrà essere pronta la riconfigurazione dello svincolo del Bione, di modo da poter accogliere il traffico che entrerà in città attraverso la nuova infrastruttura. Il comune di Lecco ha recentemente affidato i lavori di progettazione del nuovo snodo viabilistico alla Tau Engineering s.r.l. L’importo complessivo dell’affidamento è di 124.109,89 euro mentre l’investimento necessario per costruire il nuovo svincolo ammonta a 4 milioni, interamente finanziati con fondi del piano Lombardia. Rimane invece tutt’ora aperta, in attesa di aggiornamenti da parte di Anas, la questione della corsia in uscita dal capoluogo a Pescate. Attualmente, infatti, il progetto del quarto ponte su cui si basano i lavori in corso prevede una sola corsia da Pescate a Lecco e una pista ciclopedonale. Tuttavia, l’impalcato che verrà realizzato avrà già tutti i requisiti per sostenere il traffico nei due sensi.

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