Puzza ad Annone, Civate e Suello. Caccia al responsabile

L’odore ammorba l’aria: in un’estate tanto calda, i cittadini protestano per non «riuscire a tenere le finestre aperte»; il coro delle lamentele – sempre più accese – accomuna gli abitanti di Annone, Suello e Civate.

Dopo il tentativo di minimizzare di qualche istituzione, la decisione è ora di andare a fondo con un sondaggio: «Per circoscrivere il fenomeno - annuncia il sindaco Baldassare Mauri, da Civate - alle famiglie verrà distribuita una scheda».

L’indagine documenterà quelle che, altrimenti, continuerebbero a essere voci, lagnanze, invettive; per intanto, infatti, le reazioni della popolazione esasperata viaggiano sui social network, come Facebook, e soprattutto per telefono, rivolte a sindaci, assessori e funzionari degli enti competenti o ritenuti causa del problema.

Tra i principali indiziati c’è l’impianto di compostaggio di Annone. E intanto, solo dopo poche uscite, si è guastato il maxi battello spazzino. Il gigante ha i piedi d’argilla: facendo su e giù dalle rive si è rotto un cingolo.

Leggete tutti i particolari nel servizio sull’edizione odierna de La Provincia.