Cronaca / Circondario
Domenica 27 Dicembre 2020
Prima la truffa, poi le minacce
Un arresto a Malgrate
Ha finto la morte della madre per chiedere dei prestiti
Quando i figli di un pensionato di Mariano Comense sono stati contattati dal direttore della banca del padre preoccupato per gli ingenti prelievi fatti dal conto corrente, il castello di bugie messo in piedi da una vecchia conoscenza dei carabinieri ha iniziato a vacillare. Ed è venuta a galla una complicata storia di truffa ed estorsione ai danni dell’anziano.
Natale in carcere per un uomo di 43 anni di Malgrate. Il giorno della vigilia i carabinieri della tenenza di Mariano Comense hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip di Como Carlo Cecchetti (e chiesta dal pubblico ministero Giuseppe Rose) per truffa aggravata ed estorsione. L’accusa è quella di aver sottratto con l’inganno al pensionato marianese - conosciuto per motivi di lavoro mesi prima - la cifra di 52mila euro e poi, scoperto, di essere passato alle minacce neppure troppo velate anche nei confronti dei famigliari.
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