Premio san Martino a Giada Canino

Scelti i vincitori del premio San Martino che, ogni due anni, valorizza cittadini e realtà che contribuiscono a promuovere il prestigio della comunità

Scelti i vincitori del premio San Martino che, ogni due anni, valorizza cittadini e realtà che contribuiscono a promuovere il prestigio della comunità. Quest’anno, la giunta del sindaco Marco Ghezzi ha dovuto scegliere tra numerose segnalazioni sia per quello che riguarda il medaglione sia per quello che riguarda il premio. Il medaglione è stato assegnato a Giada Canino, 19 anni, atleta della danza paralimpica.

Il premio san Martino, invece, è andato alla attività Ravasio Calzature, che vende scarpe da 65 anni. Giada Canino, della squadra Rosy Dance, riceverà il Medaglione San Martino per i suoi successi nella danza sportiva. Nonostante la sindrome di Down, Giada ha collezionato vittorie a livello regionale e internazionale. Qualche mese fa, inoltre, è stata convocata per gli Special Olympics che si svolgeranno a Torino nel 2025, dove gareggerà nella sua disciplina preferita, l’hip hop. «Queste sono le soddisfazioni che ti fanno andare avanti anche nei periodi bui», ha commentato il papà Elio. È invece un grande esempio di tenacia e resilienza il premio San Martino, assegnato a Ravasio Calzature. Il negozio venne fondato nel 1958 da Aurelio Ravasio con il fratello Angelo, che aveva appena 18 anni. Dopo qualche anno, come racconta Angelo, «mio fratello a quarant’anni è morto e sono rimasto solo. Nel frattempo, avevo aperto un secondo negozio a Calolziocorte. Per darmi una mano, è allora entrato in società mio fratello Mario che ancora oggi con me».

Nel tempo, Angelo Ravasio, che oggi ha 83 anni, ha aperto altri negozi sul territorio. «Nel 1991 è arrivato il negozio di Lecco, nel 1993 quello di Cernusco Lombardone e da qualche tempo siamo soci di un altro negozio a Rovato». Complessivamente, «abbiamo 37 dipendenti, a cui si aggiungono a chiamata ragazzi che lavorano nei week-end per guadagnare qualche soldo». «Non ho nessuna idea di ritirarmi - conclude Ravasio - perché non saprei che cosa fare». Anche ieri, giorno in cui gli è stata comunicata la vittoria del prestigioso premio, era in giro per clienti. La cerimonia si svolgerà sabato alle 21 nella chiesa arcipresbiterale.

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