Cronaca / Circondario

Lunedì 02 Maggio 2016

Ponte Vecchio chiuso per lavori

Da stamattina in corso prove di carico e di staticità. Rallentamenti al traffico: scoppiano le lamentele sul web. Un check up per valutare stato di salute e resistenza

LECCO

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Lavori in corso sul ponte Vecchio. Da questa mattina sono iniziati i carotaggi per valutarne la staticità, e le prove di carico.
Sul posto gli studenti del politecnico di Lecco con i loro docenti e lo staff dello studio tecnico milanese guidato da Ugo Celotti.
Il ponte resterà chiuso fino alle 14 di venerdì prossimo, salvo imprevisti. La chiusura del ponte ieri mattina ha creato qualche rallentamento al traffico, ma comunque sostenibile. Rallentamenti ulteriori nelle ore di punta, considerato che con la chiusura del ponte Vecchio viene a mancare una via di sfogo in uscita dalla città. C’è chi però ha subìto ritardi consistenti e fermo in coda non ha gradito: le lamentele e le denunce in Facebook sono state numerose.
I rilievi permetteranno di completare le verifiche sulla capacità portante dell’Azzone Visconti. Ad oggi non ci sono limitazioni di transito, i risultati dell’indagine di questa settimana potrebbero stravolgere completamente l’intera gestione del ponte, che potrebbe risultare in ottima salute e senza rischi, o al contrario presentare dei problemi.
Nei prossimi giorni il pool di esperti caricherà la campata centrale, con il peso sostenuto da un ponte di prima categoria, ovvero 90 tonnellate. Pesco che corrisponde a due betoniere e a due fasci circolari di metallo dal peso ciascuno di dieci tonnellate. Stabilite le condizioni di salute del ponte Vecchio, ci sarà da risolvere il problema dei sottoservizi posizionati sotto l’impalcato, che dovrebbero essere spostati. Interrarli nel lago è impensabile, non tanto per questioni tecniche quanto per i costi.
Si potrebbe a questo punto portarli sopra il ponte, ma è ancora tutto da verificare.
Il ponte Vecchio riaprirà nel primo pomeriggio del 6 maggio, salvo imprevisti, visto che potrebbero verificarsi ritardi. Tra le incognite il meteo e i risultati delle verifiche di staticità.