Cronaca / Circondario
Giovedì 01 Giugno 2017
«Ponte di Isella pronto nel 2018»
Presentato il progetto dell’ Anas
Il sindaco ha incontrato ieri i vertici dell’azienda che hanno confermato i tempi
La struttura costerà tre milioni, sarà più alta dell’attuale e in acciaio “corten”, più resistente
Sarà il 2018 l’anno del nuovo ponte sulla statale 36, in località Isella.
Ieri, il vertice in Anas col sindaco Baldassare Mauri è servito a «riconfermare i tempi che ci erano stati già ventilati nelle scorse settimane: quindi – ha riferito Mauri stesso, al termine della riunione – entro il prossimo anno avremo il cavalcavia nuovo, in sostituzione dell’attuale»: quest’ultimo, però, è e resta chiuso al traffico, con disagi destinati a protrarsi oltre un anno per la popolazione di Isella, semi isolata dallo scorso novembre.
A rischio da novembre
É, infatti, da allora che il ponte è stato valutato a rischio dalle autorità, dopo il crollo – avvenuto il 28 ottobre – dell’infrastruttura gemella ad Annone e il conseguente incremento del transito su tutte le altre della zona.
«Il nuovo ponte di Isella sarà più alto dell’attuale – ha informato ieri Mauri – per consentire una “luce” di almeno cinque metri sotto e, così, il passaggio lungo la statale 36 di qualsiasi mezzo senza più il rischio di urti. Peraltro - aggiunge - ci è stato riconfermato anche che il ponte sarà ricostruito in acciaio, del tipo “corten”; la portata sarà massima. Dunque, sarà idoneo per il transito dei trasporti anche eccezionali, ma – sottolinea Mauri – la viabilità su di esso continuerà a essere di competenza comunale».
L’acciaio “corten”, che si presenta di colore rossiccio, apparentemente come arrugginito, deve il nome proprio alle sue principali caratteristiche: elevata resistenza alla corrosione e notevole resistenza meccanica.
«Il nuovo ponte – ha ribadito ieri il sindaco – sarà dotato di una passerella ciclopedonale, che verrà mantenuta esterna rispetto ai flussi del traffico. Le ipotesi progettuali verranno meglio definite in sede di progetto esecutivo: Anas, durante l’incontro, ci ha rassicurati sulla disponibilità concreta dei finanziamenti, ma non abbiamo potuto vedere ancora le simulazioni di come verrà il cavalcavia, in quanto questa sarà una fase successiva. Siamo comunque già molto soddisfatti di come sta procedendo l’iter: a Milano abbiamo potuto direttamente riscontrare il fattivo impegno di Anas».
Caro come il gemello
Sui costi, l’azienda non si è pronunciata, ma dovrebbero aggirarsi sui 3 milioni di euro, come il gemello nuovo ponte di Annone, anch’esso previsto in acciaio, a Isella i costi saranno comunque ingenti per la necessità di demolire la struttura preesistente. «Qualche disagio ci sarà per il traffico sulla 36; per quanto riguarda i collegamenti, almeno pedonali, con Isella, non sappiamo ancora se verranno sospesi durante la demolizione»
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