
Cronaca / Circondario
Lunedì 24 Marzo 2025
Ponte di Brivio: «Serve un camminamento per i pedoni»
Il sindaco chiede inoltre di spostare i controlli sui mezzi eccezionali nelle aree a suo tempo individuate dai tecnici della Provincia di Lecco
Brivio
Spostare i controlli sui mezzi eccezionali nelle aree a suo tempo individuate dai tecnici della Provincia di Lecco e inserire nella progetto di ristrutturazione del ponte un camminamento per i pedoni.
È su questi due punti che, nel corso dell’incontro in Prefettura, il sindaco di Brivio ha insistito parecchio, rivolgendosi in primis ad Anas ma anche alle forze dell’ordine.
Da una quindicina di giorni, sul lato bergamasco del viadotto, come molti automobilisti hanno notato, sono comparsi i cantonieri dell’Anas che fermano e controllano il peso camion in transito. Una verifica quanto mai opportuna dopo che i tecnici del Politecnico hanno evidenziato un abbassamento di qualche centimetro della soletta, probabilmente a causa del transito di mezzi eccezionali che passano nonostante il divieto ai mezzi oltre le 40 tonnellate.
Il sindaco Airoldi ha osservato che la presenza dei cantonieri in quel punto non è ottimale. Ha quindi ricordato che, anni fa, in concomitanza con l’abbassamento del limite, in accordo con la Provincia, erano stati installati cartelli di divieto all’altezza della rotonda del Mescal, dove la Sp 342 Como-Bergamo, incrocia la Sp 72, che porta a Lecco. «Gli autisti dei mezzi che arrivano da Como e Milano li vedono e capiscono che devono proseguire fino a Olginate, e prendere il ponte Cesare Cantù per attraversare l’Adda», ha spiegato.
Bloccarli in prossimità del ponte di Brivio significherebbe costringere gli autisti a manovre non agevoli, con conseguenze sul traffico.
È perciò probabile che già dai prossimi giorni i controlli di cantonieri e forze dell’ordine, chiamate a dare manforte, vengano spostati.
Per una questione risolta, ce n’è un’altra, ugualmente importante, ancora da affrontare. È quella relativa alla richiesta dei sindaci di inserire una camminamento per pedoni nel progetto di ristrutturazione che Anas sta ancora completando.
Oggi, oltre alle due carreggiate, sul viadotto c’è un piccolo camminamento, largo poco più di 50 centimetri. Il rinforzo del guardrail durante la ristrutturazione ridurrebbe ulteriormente lo spazio a disposizione. Da qui la proposta di una passerella pedonale accanto al ponte, come quella che si trova lungo il Ponte del Passo nel Comune di Sorico, che ha una struttura simile a quella briviese.
«Ho chiesto ad Anas un progetto che tenga conto delle nostre richieste e che sia poi condiviso con le amministrazioni comunali e con il parco», spiega Airoldi. Che ritiene comunque possibile l’intervento perché, anche se l’infrastruttura è considerata bene monumentale, in fase di ristrutturazione sarà rinforzata da elementi metallici, che potranno quindi essere impiegati per la realizzazione dell’ambita passerella. Liste d’attesa infinite? Si migliora. Lentamente ma costantemente anche se con molte eccezioni. Restano esami per i quali bisogna armarsi di grande pazienza soprattutto nei riguardi di quegli esami di routine o di controllo per i quali diventa quasi indispensabile rivolgersi al privato, ovvero pagare.
© RIPRODUZIONE RISERVATA