Cronaca / Circondario
Sabato 14 Gennaio 2017
Più di venti chilometri
per consegnare la posta
Il postino non bussa più
Corrispondenza recapitata un mese dopo
Il centro di riferimento è Valmadrera , troppo distante
Un infortunio e due influenze hanno bloccato il servizio
A metà gennaio viene recapitata la corrispondenza di inizio dicembre. Riviste vecchie, lettere datate e cartoline d’auguri di Natale largamente in ritardo sulla consegna.
Una situazione ormai insostenibile, con residenti che ogni giorno telefonano all’ufficio di Valmadrera, da cui dipende il recapito a Oliveto, e che puntualmente restano senza risposte.
Disagi da metà novembre
Da mesi non c’è più neppure il portalettere titolare della zona, che conosceva il territorio. Ma non solo: da Valmadrera alla frazione di Limonta ci sono una ventina di chilometri di distanza che il portalettere deve percorrere ogni giorno in motorino, qualche volta in auto.
«La situazione del recapito è critica ovunque. Ci sono cumuli di posta da smistare e i portalettere consegnano la corrispondenza già datata, e non c’è di che stupirsi se viene distribuita adesso quella di inizio dicembre - dice Antonio Pacifico, della Cisl poste -. Le feste hanno creato ulteriori rallentamenti. Con la consegna a giorni alterni, ci sono aree dove il postino è uscito il 4 gennaio e poi per sei giorni, fino al 10 gennaio non è più tornato».
I particolari sull’edizione de La Provincia di Lecco in edicola sabato 14 gennaio
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