Pescate: i trasporti eccezionali potranno passare sui viadotti, ma con una perizia

La Prefettura ci mette una pezza e rientra la protesta degli autotrasportatori contro il Comune di Pescate. I trasporti eccezionali potranno passare sui viadotti di accesso alla superstrada 36 a Pescate a patto che, all’atto della richiesta di passaggio, sia presentata anche una perizia che attesti la sostenibilità del carico sui sottopassaggi pedonali. Tutto ciò in attesa che si faccia chiarezza sulla condizione delle strutture.

La soluzione è stata presa al termine del tavolo di confronto promosso in prefettura a Lecco, alla presenza anche di Anas.

Nel corso di un confronto tra le parti, è stato stabilito che ogni richiesta di autorizzazione per il transito di trasporti eccezionali debba essere corredata da una perizia tecnica di parte. Questo documento dovrà verificare e attestare la sostenibilità del carico e le sollecitazioni che genera sull’infrastruttura stradale. Il Comune di Pescate ha già adottato questa procedura per il rilascio del nulla osta e lo stesso approccio sarà seguito fino alla stesura di una perizia generale. Quest’ultima verrà redatta con il supporto di Anas e in sinergia tra gli enti pubblici competenti.

La soluzione adottata – benché comporti un passaggio in più per i trasportatori - rappresenta un punto di equilibrio tra il necessario controllo sulla sicurezza stradale e le esigenze del settore produttivo. Meglio insomma un ulteriore autorizzazione che un costoso – visti i prezzi dei carburanti – giro dell’oca per prendere la superstrada 36