Pescate, il sindaco chiude il lavatoio. «Bande di ragazzi sporcano di continuo»

Lavatoio «chiuso per maleducazione» a Pescate. Il sindaco Dante De Capitani ha sbarrato l’accesso alla fontana pubblica. «Sono mesi che i cittadini della zona mi chiamano per mandare gli stradini a pulire il lavatoio di via XXV aprile, meta prediletta di bande di ragazzi che si ritrovano ma poi sporcano ovunque», spiega il primo cittadino

Lavatoio «chiuso per maleducazione» a Pescate. Il sindaco Dante De Capitani ha sbarrato l’accesso alla fontana pubblica.

«Sono mesi che i cittadini della zona mi chiamano per mandare gli stradini a pulire il lavatoio di via XXV aprile, meta prediletta di bande di ragazzi che si ritrovano ma poi sporcano ovunque», spiega il primo cittadino. Qualcuno, dice, avrebbe persino fatto lì i suoi bisogni.

«Ora basta - attacca De Capitani - Il lavatoio resterà chiuso e sporco finché non ci si renderà conto che i beni pubblici vanno usati come se fossero i nostri, prestando la stessa cura e la stessa attenzione. In passato ho gia chiuso parchi e siti per molto meno»

La zona non ha telecamere, il sindaco di Pescate chiede aiuto ai residenti per individuare i responsabili: «Non lasciate che quattro idioti senza educazione facciano da padrone sotto le vostre finestre, denunciate alla polizia locale questi personaggi, alcuni dei quali mi dicono residenti a Pescate. Evidentemente non hanno capito come funzionano le cose qui».

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