Pescate, furto di rame all’ex stabilimento Alstom. Rubata tutta la linea elettrica

Ladri di oro rosso in azione a Pescate. Nei giorni scorsi, una banda di professionisti ha colpito nell’ex stabilimento Alstom, rubando tutta la linea elettrica.

L’intrusione, in base a quello che ha raccontato il proprietario Marco Cariboni, che un anno fa ha chiuso il capannone di Pescate per trasferire il sito produttivo a Valmadrera, potrebbe essere avvenuta tra la notte di martedì e quella di mercoledì.

«Il capannone è chiuso ma di tanto in tanto vengo a controllare. Questo pomeriggio sono passato e ho scoperto che ladri iperspecializzati sono entrati e si sono portati via tutto il rame che hanno trovato. Tutte le linee elettriche sono state smantellate. Sono entrati persino nella cabina da 15mila volt, dove il rischio di restare fulminati è altissimo, e si sono portati via tutto».

Difficile, al momento, quantificare a quanto possa ammontare il danno subito dall’azienda. Lo si saprà tra qualche giorno quando Cariboni contatterà un perito a cui chiederà di stimare i costi per una eventuale sistemazione di tutto l’impianto elettrico. «Si tratta di un capannone di 6 mila metri quadrati. Non ho idee di quanto potrebbe servire ma credo che 100 mila euro potrebbero non essere sufficienti. Non solo hanno rubato tutto il rame ma hanno anche danneggiato i quadri elettrici. Inoltre, per entrare, hanno forzato un cancello che poi hanno richiuso».

Si tratta certamente di professionisti che non soltanto sapevano come agire ma che evidentemente hanno anche i canali giusti per piazzare centinaia di chili di rame.

Nel marzo 2023, nella zona tra Brivio e Calolziocorte, un’altra banda specializzata aveva messo le mani su 2,7 tonnellate di rame, facendo sparire oltre 500 metri di cavo di media tensione, causando problemi di approvvigionamento elettrico alle aziende della zona, fino a quando i tecnici Enel non erano intervenuti per il ripristino.

Cariboni ha già segnalato l’accaduto alle forze dell’ordine. Domani mattina si recherà in caserma dai carabinieri di Olginate per sporgere denuncia.