Cronaca / Circondario
Domenica 25 Aprile 2021
Pescate, ciclisti veloci e senza campanello
Raffica di multe: «Ora solo cicloamatori»
Controlli sulla ciclopista a lago da parte di vigili in borghese: 90 fermati, 21 sanzionati Il sindaco: «Troppi indisciplinati, valuteremo restrizioni per le bici da corsa e le mountain bike
«Adesso basta. Sulla ciclopista a lago girano troppi indisciplinati, e sono soprattutto persone che arrivano da fuori in sella a bici da corsa e mountain-bike, vanno a tutta velocità e non hanno neppure il campanello. Con la Comunità montana del Lario orientale stiamo valutando di mettere delle restrizioni a questo genere di bici, lasciando la pista aperta a chi con la bicicletta normale provvista di campanello va a fare un giro nel pieno rispetto delle regole».
La linea dura
Il sindaco Dante De Capitani è intransigente, tra venerdì e sabato, la polizia locale ha controllato 90 persone tra ciclisti e passanti con cane al guinzaglio, ed elevato 21 sanzioni, da un minimo di 26 euro a chi era con la bici senza campanello, a 42 euro per velocità non commisurata al contesto, fino a 100 euro per violazioni del regolamento di polizia locale. Molti ciclisti arrivavano dal monzese e dal milanese, la zona arancione permette comunque ai ciclisti di muoversi per fare attività fisica.
«Sanzionare i ciclisti comporta la presenza di personale preparato e soprattutto determinato perché non è sempre facile risalire alle generalità dei conducenti, non essendoci targhe sui mezzi - rimarca De Capitani -. Per ovviare a possibili false dichiarazioni di persone senza documenti abbiamo istituito un filo diretto con la banca dati tramite i nostri uffici per verificare le generalità. A Pescate le regole si rispettano e chi non si attiene alle norme viene multato così come è stato fatto in questi due giorni e così come si continuerà a fare. Nessuna sanzione, invece, ai numerosi proprietari di cani che, dopo le pesanti sanzioni elevate nei giorni scorsi, sono risultati tutti provvisti di guinzaglio e sacchetto . Con l’arrivo dell’estate dobbiamo trovare un modo per evitare che ci sia chi si mette a correre con la bici, con il rischio anche di travolgere i pedoni. L’ipotesi potrebbe essere quella di vietare il passaggio alle mountain-bike e alle bici da corsa».
Le generalità
Il rischio è anche che chi gira in bici, con la scusa di non avere i documenti rilasci generalità false,. questi controlli ne arriveranno altri, a sorpresa, con gli a enti in borghese perché su una cosa il sindaco De Capitani è chiaro: «Le regole ci sono e vanno rispettate, e chi non si adegua verrà sanzionato. Non ci devono essere ciclisti che corrono creando rischi, e non ci devono essere persone che buttano carta in giro sporcando».
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