Per mesi ha spaventato residenti e commercianti di Galbiate: arrestato

Per mesi ha spaventato i cittadini e i negozianti del paese, presentandosi da loro con fare violento e pretendendo soldi. Ma l’incubo è finalmente finito. Nei giorni scorsi l’uomo, una persona già nota alle forze dell’ordine, è stato arrestato. Hanno tirato un sospiro di sollievo i residenti e i titolari di attività del centro e delle frazioni del paese, quando la notizia dell’arresto ha preso a circolare. Il fatto risalirebbe ad alcuni giorni fa, ma, come al solito vige, il massimo riserbo. Pure in municipio, il sindaco Giovanni Montanelli si trincera dietro a un no comment, anche se pare che segnalazioni importanti siano partite proprio dal palazzo comunale. La vicenda comunque è nota e di dominio pubblico ormai da giorni.

L’uomo, che avrebbe diversi precedenti di polizia alle spalle, avrebbe girato di casa in casa e di negozio in negozio, sempre per chiedere soldi ai malcapitati. Usando addirittura modi intimidatori e violenti nei confronti di chi osava rifiutarglieli. Alcuni negozi poi sarebbero stati presi di mira ripetutamente, esasperando i proprietari, che tra l’altro tenevano ritorsioni.

Una situazione che ha creato allarme e paura e che perdurava da alcuni mesi. Al punto che sarebbero diverse le persone che hanno segnalato gli episodi alle forze dell’ordine locali per chiedere interventi. C’è chi aveva usato anche i social per segnalare l’accaduto e avvertire la cittadinanza. Le richieste di aiuto sono arrivate fino al municipio, perché si era venuta a creare una vera e propria situazione di allarme sociale causata da un individuo con un passato violento. Finalmente, nei giorni scorsi la svolta che ha messo fine alla escalation di paura.

Secondo alcuni residenti del centro paese che sono incorsi in brutte esperienze con l’uomo, l’arresto sarebbe avvenuto a inizio mese, nel corso di una vasta operazione di controlli e prevenzione messo in atto dai carabinieri, che ha portato a effettuare diversi interventi congiunti sia a Galbiate che nella vicina Olginate.

Il fermo risalirebbe a quei giorni, quando i cittadini hanno visto sul territorio un grande spiegamento di pattuglie e di militari dell’Arma. Fatto sta che da alcuni giorni, l’individuo che ha seminato paura si è dileguato. Da qui è iniziata a serpeggiare la voce che siano scattate le manette ai suoi polsi e che per lui si siano di nuovo spalancate le porte del carcere. Una voce che ha poi trovato conferma

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