Parolacce in Consiglio a Calolzio

Balossi: «Non ho offeso nessuno»

«Quando mi arrabbio divento teatrale. Ma stavo cercando di intervenire da tempo e non riuscivo a farmi sentire. Ero poi molto coinvolta dall’argomento, ma non ho offeso nessuno». Celestina Balossi, assessore ai Servizi sociali spiega così le ragioni del suo intervento durante l’ultimo consiglio comunale, finito al centro delle polemiche per una serie di epiteti ed espressioni volgari che nulla hanno a che fare con la dignità di un’assise pubblica.

Una seduta (l’ultima probabilmente in videoconferenza) che ha provocato un’autentica bufera.

Questa sera i consiglieri delle due liste di opposizione hanno condiviso un documento : «Atti di “intemperanza” visti nell’ultimo Consiglio Comunale - scrivono - non favoriscono un dialogo costruttivo tra esponenti che ricordiamo sono espressione rappresentativa della cittadinanza. Durante l’amministrazione di Cesare Valsecchi veniva sempre data ampia libertà di parola alle minoranze, in particolare all’attuale Sindaco, allora capogruppo della Lega, che spesso eccedeva in un pathos verbale certamente non tenero nei confronti dell’operato della giunta. Auspichiamo che non si verifichino più episodi simili e chiediamo al Sindaco di essere il rappresentante super partes di tutti i cittadini di Calolzio».

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