Opere olimpiche, le società incaricate rassicurano: si procede senza intoppi
Ottime notizie sono giunte, in particolare per la tangenziale di Tirano, dall’audizione in Commissione territorio di Regione Lombardia, di Gianantonio Arnoldi, ad di Concessioni autostradali lombarde (Cal), Nicola Prisco, responsabile Anas per la Lombardia, e Eleonora Tambozzo, per Simico, Società infrastrutture Milano-Cortina. Presieduta da Jonathan Lobati, di Fratelli d’Italia, e richiesta da Gian Mario Fragomeli, Pd, la commissione ha visto la partecipazione di Claudia Maria Terzi, assessore regionale alle Infrastrutture che ha ricordato come «ai finanziamenti dello Stato si affianca anche l’impegno di Regione Lombardia che su uno stanziamento di 1,5 miliardi per opere di accesso alle sedi olimpiche lombarde ha contribuito con più di 500 milioni di cui 300 per interventi sportivi e 200 per opere sulla rete stradale e ferroviaria - ha detto -. E da evidenziare anche l’impegno ulteriore di Anas per 100 milioni di cui 55 per manutenzioni straordinarie in fase di progettazione legate soprattutto alla galleria del Monte Piazzo».
E poi via con le relazioni sullo stato dell’arte dei singoli interventi con Anas particolarmente impegnata sulla tangenziale di Tirano e sulla realizzazione della terza corsia del ponte Manzoni di Lecco.
Nel primo caso l’investimento è di 224 milioni e l’opera è attualmente completata al 34% e se ne prevede la fine per dicembre 2025 mentre l’intervento sul ponte Manzoni è completato al 25% e se e vedrà la fine per gennaio 2026. Sempre Anas si sta occupando anche del consolidamento della galleria Monte Piazzo, con lavori oggi al 12% e del potenziamento dello svincolo di Piona con termine lavori a novembre 2025. Il cantiere sulla 36 fra Giussano e Civate chiuderà invece a febbraio 2026.
Tornando alla tangenziale di Tirano, opera clou per la viabilità del Tiranese, che si snoda su un tracciato di 6,6 chilometri con una galleria artificiale, una naturale, un ponte a tre campate sull’Adda a Stazzona, uno a due campate a Tirano, quattro intersezioni e quattro sottopassi, Anas è stata molto puntuale nel rendiconto.
«Del ponte si Stazzona di 180 metri sono state realizzate le due spalle, la prima pila e si sta realizzando la seconda - ha detto Prisco -, mentre per quello di Tirano di 112 metri sono state completate le pile e le spalle. Avanti anche i lavori sulla galleria artificiale Dosso I con 120 metri di calotta già posizionata e scavati 300 metri sui 680 totali. Gettati anche i primi 120 metri di arco rovescio sulla galleria naturale Dosso II con 232 metri di scavo eseguiti sui 645 totali». L’impressione è che si prosegua senza intoppi, per un’opera per la quale c’è certezza sulla realizzazione entro i giochi olimpici.
Certezze sono giunte anche da Costruzioni autostradali lombarde circa la realizzazione dello Ski stadium di Bormio, per 12,9 milioni, con uno stato di avanzamento attuale dei lavori pari al 30%. Entro il 15 novembre la consegna anticipata al Comune di Bormio, parziale e provvisoria della struttura esterna della family lounge per gli eventi di Coppa del mondo di sci mentre il termine lavori è fine 2025.
Da poco iniziati, invece, i lavori al Bormio Ski park col parcheggio di Porta e la passerella sul Frodolfo, per 8,4 milioni, con completamento di quest’ultima e la sistemazione di via don Bertola entro il maggio del prossimo anno, mentre l’opera complessiva sarà pronta per dicembre 2025. E anche per il nodo di Isolaccia, cioè il collegamento in sicurezza fra i parcheggi e gli impianti con adeguamento della statale 301, si guarda al dicembre 2025 con avvio dei lavori a giugno del prossimo anno. Intervento da 5 milioni di euro.
Dopodiché, in capo a Simico, c’è la soppressione dei passaggi a livello per 66 milioni entro dicembre 2025, l’adeguamento della tangenziale sud di Sondrio per 52,8 milioni con «possibilità di consegna anticipata per i giochi» il messaggio lanciato in Commissione, c’è il nodo “svincolo della Sassella”, per 21 milioni, con lavori previsti fra agosto 2025 e ottobre 2026, il potenziamento dello svincolo di Dervio, per 48,5 milioni con termine più in la, nel febbraio 2027.
Tanta carne al fuoco, è noto. Con tempistiche diverse «ma gli enti auditi hanno rassicurato sulla copertura dei costi e sul completamento, almeno delle opere principali, prima dell’inizio dei giochi. Noi, come Commissione, continueremo a monitorare» ha chiosato Lobati.
© RIPRODUZIONE RISERVATA