Cronaca / Circondario
Giovedì 11 Marzo 2021
Omicidio di Olginate
Chiesto il giudizio immediato
Chiuse le indagini per la sparatoria del 13 settembre costata la vita a Salvatore De Fazio - Stefano Valsecchi verrà giudicato in Corte d’Assise a Como se il suo legale non dovesse optare per il rito abbreviato
A poco più di una settimana dal deposito della consulenza affidata dal sostituto procuratore Paolo Del Grosso al primario emerito di Anatomopatologia dell’ospedale Manzoni di Lecco, Paolo Tricomi, il magistrato inquirente ha chiuso le indagini sull’omicidio di Salvatore De Fazio, 46 anni, freddato con tre colpi di pistola nel primo pomeriggio di domenica 13 settembre dello scorso anno all’incrocio tra le vie Santa Maria e Albegno.
E ha chiesto il giudizio immediato, rinviando l’unico imputato per il fatto di sangue, il calolziese Stefano Valsecchi, 55 anni, davanti alla Corte d’Assise di Como il prossimo 23 settembre. Sempre che il difensore, l’avvocato Marcello Perillo, non opti per il rito abbreviato: ha 15 giorni per farlo. In quel caso, il processo si svolgerà in Tribunale a Lecco, davanti al giudice per l’udienza preliminare Salvatore Catalano.
Tre le ipotesi di reato che Del Grosso imputa a Valsecchi: l’omicidio volontario di Salvatore De Fazio, raggiunto “da tre colpi di arma da fuoco, due al torace e uno al volto”. Per la precisione tra lo zigomo e l’occhio. Il fantomatico colpo di grazia di cui si è tanto parlato e che – evidentemente – è stato rilevato dagli esami del medico legale.
L’articolo completo su La Provincia di Lecco in edicola stamattina, 11 marzo
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