Cronaca / Circondario
Giovedì 06 Maggio 2021
Olginate, la figlia di Cynthia
verso l’affidamento
All’indomani dei funerali della giovane mamma morta dopo il parto, timori sul futuro di Michelle - La volontaria Angela Gandolfi: «Il padre lavora in fabbrica tutto il giorno e ha una casa condivisa. Lo aiuteremo»
Dolore e commozione per una giovane vita persa. E rabbia per comportamenti incresciosi e irrispettosi, che hanno rischiato di trasformare un funerale, in un teatro di scontri.
Ma anche il futuro della piccola Michelle è la preoccupazione delle responsabili e volontarie del progetto “Il segreto di Penelope” di Castello di Lecco, legate a Cynthia Iyalekhue fin da quando arrivò in Italia, giovanissima, nel 2016.
Angela Gandolfi, una delle responsabili del progetto in aiuto delle migranti, racconta: «Il papà di Michelle l’ha riconosciuta, ma condivide un alloggio e lavora tutto il giorno in fabbrica. La piccola si trova in ospedale e non crediamo che il padre possa prendersene cura. Non sappiamo se verrà data in affidamento in accordo con il padre, cercheremo come potremo di starle vicino».
L’articolo completo su La Provincia di Lecco in edicola domani, 6 maggio
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