Cronaca / Circondario
Sabato 14 Maggio 2016
Oggiono, difensore civico regionale
«Non vogliono interlocutori scomodi»
Eliminato quello comunale, viene scartata l’ipotesi della convenzione provinciale ma l’opposizione boccia l’idea: «Basterebbero 200 euro all’anno e sarebbe più comodo»
I cittadini in difficoltà col Comune? Vadano a raccontarlo a Milano: è, infatti, «il difensore civico regionale la valida alternativa» che l’amministrazione comunale di Oggiono indica, anziché quello provinciale.
È stata bocciata così la proposta, contenuta in una mozione della minoranza, di firmare la convenzione: al difensore civico provinciale aderiscono diversi Comuni tra cui – da qualche settimana – anche Valmadrera, città che con Oggiono condivideva la peculiarità del difensore comunale volontario (cioè, totalmente gratuito) finché la legge Finanziaria l’ha consentito.
Reagisce, ora, l’opposizione politica di Oggiono: «Ci lascia davvero perplessi – insorge il capogruppo Arveno Fumagalli – che un sindaco possa sostenere l’irrilevanza e l’inutilità della difesa civica perché ha preso le parti di “un solo” cittadino. Non vogliono interlocutori scomodi».
Tutti i dettagli nell’ampio servizio su “La Provincia di Lecco” in edicola sabato 14 maggio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA