Cronaca / Circondario
Mercoledì 28 Marzo 2018
Oggiono, chiesa gremita per il funerale
«Don Amintore, ricordiamo la sua bontà»
Aveva 88 anni. Prevosto dal 1974, nel 2009 il riconoscimento della cittadinanza onoraria. La solenne cerimonia funebre presieduta da monsignor Maurizio Rolla. L’omelia di don Adelio Brambilla
«Mentre Gesù celebrava la Pasqua, tra i discepoli scoppiò una disputa su chi di loro fosse il più grande; la sua risposta fu: il più grande è colui che serve, cioè che si fa più piccolo in mezzo agli altri. In questa icona possiamo fissare la virtù forse migliore di don Amintore Pagani: la sua bontà»: il parroco di Valmadrera, don Adelio Brambilla, pronunciando l’omelia, ha interpretato il pensiero della folla di fedeli presenti nella chiesa di Sant’Eufemia a Oggiono per il funerale del sacerdote, spirato lunedì nella canonica della frazione Paré, che aveva in carico.
La cerimonia funebre è stata presieduta da monsignor Maurizio Rolla. Nella sua omelia, don Adelio ha ripreso: «Quando gli dicevo che la bontà è la carità che si fa corpo, cioè la si legge in faccia, don Amintore mi rispondeva: sono tante le persone buone, anche quelle che non si direbbe. La bontà è un incontro che ci rende contenti di esistere e vorrei che proprio questa immagine fissassimo di don Amintore: lasciare negli altri la sensazione d’essere contenti che noi esistiamo».
Don Amintore Pagani è morto a 88 anni. Era ad Oggiono dal 1974 e nel 2009 fu nominato Cittadino onorario.
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