Nuove analisi sui pini marittimi di piazza Garibaldi a Lecco

Proseguono le analisi sui tre pini domestici di piazza Garibaldi a Lecco. La nuova fase si è svolta in orario notturno ed ha visto una squadra di operai specializzati arrampicarsi sulle piante per poi testarne la stabilità mediante una prova di trazione controllata

Proseguono le analisi sui pini di piazza Garibaldi. Nella notte tra il 20 e il 21 novembre una squadra di quattro operai specializzati si è arrampicata sulle piante del centro città per eseguire una prova di trazione controllata. In sintesi, l’operazione prevedeva di simulare la spinta del vento imprimendo un carico statico sulle piante attraverso una fune di acciaio. L’obbiettivo era stabilire se l’apparato radicale dei tre pini, presenti in piazza Garibaldi fin dagli anni Ottanta, sia in grado di resistere alle sollecitazioni causate da eventi atmosferici intensi.

L’indagine è stata condotta dalla squadra della dottoressa agronoma Noemi Valsecchi di Calolziocorte e segue di circa una settimana le analisi specifiche all’apparato radicale svolte dai tecnici di Palazzo Bovara. In quel caso, nel dettaglio, si era intervenuti direttamente a terra rimuovendo il porfido per portare alla luce l’apparato radicale, cresciuto notevolmente nel corso degli anni fino a creare delle pericolose gibbosità nel pavimento di quel tratto di piazza. Una volta ricavati gli elementi da analizzare, il manto stradale era stato ripristinato provvisoriamente.

Non è ancora chiaro quanto tempo ci vorrà per conoscere gli esiti di quest’articolata serie di indagini. L’obbiettivo è verificare se le radici dei pini possono essere rimosse senza pregiudicare la stabilità delle piante. In caso contrario, l’unico modo per ripristinare la piena fruibilità di quell’area del centro cittadino sarà abbattere le piante e introdurre nuove alberature più adatte alle caratteristiche dell’area.

Durante le discussioni nelle commissioni consiliari, tutti i membri del consiglio comunale si sono detti concordi più volte sulla necessità di ripristinare la percorribilità in sicurezza di quell’area del centro, frequentata ogni giorno da centinaia di cittadini. Del resto, sono state molteplici nel corso degli anni gli incidenti e le scivolate più o meno gravi, cosa che ha fatto crescere il disagio tra i residenti per la situazione.

Per altro, la scelta sul destino delle tre piante potrebbe rappresentare solo il primo passo di un ridisegno complessivo di uno dei cuori pulsanti di Lecco. Non si tratta certamente di un nodo che potrà essere risolto a breve, anche perché a febbraio la stessa piazza sarà interessata dai lavori per la posa dei tubi del teleriscaldamento. Almeno, però, qualcosa si muove, alla luce anche del concreto avvio, dall’altro lato dell’area, del secondo e ultimo lotto dei lavori di riqualificazione del teatro della società, la cui riapertura è prevista nell’autunno 2025.

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