Cronaca / Circondario
Domenica 25 Novembre 2018
Non gli bastavano i gioielli
volevano pure il salvadanaio
«I ladri hanno cercato di forzare anche il “maialino” di mia figlia»
Sono scappati all’arrivo della padrona di casa: «Sono passati dai tubi»
Rientra a casa per l’ora di cena e si ritrova i ladri in casa. Ladri acrobati e davvero con pochi scrupoli. I malviventi sono saliti in un appartamento al secondo piano arrampicandosi dai tubi della grondaia, hanno fatto razzia di gioielli e cercato anche di forzare il salvadanaio della figlia dei proprietari di soli sei anni. È questo l’incredibile e odioso furto che si è verificato mercoledì sera a Pescate.
A raccontare quanto successo è la vittima residente in via Primo Maggio, che vuole mettere in allerta tutti gli abitanti e invitare chi nota qualche movimento sospetto o persone che sembrano malintenzionate, ad avvisare le Forze dell’ordine. «Erano le 19 e stavo rincasando. Appena ho aperto la porta ho sentito un forte rumore». È bastato questo a farle capire cosa fosse successo. «Credo che abbiano fatto rumore di proposito per evitare che entrassi e avessero tempo di scappare»
«Hanno frugato nelle camere, in tutti gli armadi e nei cassetti, gettando tutto per terra e sui letti. Sono perfino entrati nella stanza di mia figlia e non si sono fatti scrupolo di cercare di derubare anche lei: hanno infatti tentato di forzare il salvadanaio a forma di maialino per svuotare anche quello». Tutto si è svolto rapidamente, ma l’arrivo della donna ha rovinato i loro piani.
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