Cronaca / Circondario
Mercoledì 31 Agosto 2016
Niente più camion in centro
Il progetto è pronto al decollo
Il traffico pesante sarà tutto dirottato sulla tangenzialina
Già da qualche mese è in atto il divieto di accesso ai tir nelle ore notturne
La chiusura definitiva del centro città al traffico pesante è imminente: entro la fine dell’autunno il divieto di accesso dovrebbe diventare esecutivo.
Con l’ultimazione dei lavori alla tangenzialina – alcuni dettagli verranno completati a settembre – è sempre più vicino il momento in cui la circolazione commerciale verrà dirottata sul tracciato esterno al cuore calolziese, destinato quindi a fare un sensibile salto di qualità.
Piano in più fasi
Il progetto, articolato su più fasi, era del resto stato predisposto proprio a questo scopo: garantire una viabilità diversa agli autotreni, per ridurre l’inquinamento e i pericoli nella zona centrale di Calolzio.
Le prime ad essere realizzate, in questo senso, sono state le due rotatorie sulla ex statale 639, una tra corso Europa e via Padri Serviti; l’altra tra corso Dante e via Mazzini. Interventi – specialmente il primo – particolarmente sofferto per caratteristiche tecniche che alla prova pratica sono risultate inadeguate e hanno imposto una revisione ulteriore dell’incrocio. Ma che comunque, alla fine, sono giunti in porto.
A completare il quadro, quindi, è arrivata la tanto discussa tangenzialina, che con la sua apertura ha permesso di togliere dal tracciato la stretta curva davanti alla discoteca. Ora, tra ottobre e novembre, secondo quanto hanno fatto sapere in municipio, si dovrebbe procedere con l’avvio della chiusura del centro ai camion. Questo passaggio estenderà di fatto alle ore diurne la sperimentazione avviata ormai da qualche mese che ha imposto ai mezzi pesanti di evitare di attraversare la cittadina dalle 22 alle 8.
Quando l’upgrade avrà avuto luogo, la zona centrale del capoluogo della Valle San Martino godrà di grandi benefici e potrà essere sottoposta a una graduale riqualificazione, di cui comunque si riparlerà nel giro di qualche anno.
Le fioriere
Nel frattempo, sul Lavello l’azienda ha ultimato la zona della rifacendo l’asfalto e dipingendo in modo evidente gli elementi che costituiscono la nuova viabilità in zona. Resta da risolvere la questione legata alle fioriere posizionate per separare in modo chiaro la nuova strada da quella precedente.
Quelle scelte e ubicate a delimitare il nuovo tracciato, infatti, appaiono troppo piccole, anche esteticamente, per svolgere questo tipo di ruolo, tanto più che nella parte finale è rimasta un’apertura che viene tranquillamente utilizzata per bypassare l’interruzione (come si può ben notare dal solco lasciato dalle ruote dei veicoli).
A settembre, come concordato tra Comune e azienda, si procederà con la posa di elementi di maggiori dimensioni.
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