Cronaca / Circondario
Giovedì 23 Marzo 2017
Niente accordo, il giudice spiazza tutti
Il processo si sposta sul campo da gioco
Galbiate, l’udienza-sopralluogo dell’11 aprile
si svolgerà nell’impianto del “Gs Sala al Barro”
Il giudice farà l’arbitro, direttamente sul campo del “Gs Sala al Barro”: con una decisione inattesa, Mirko Lombardi - che ieri ha presieduto l’attesa udienza sulla compatibilità dell’impianto con le vicine residenze – ha disposto un altro rinvio.
La sentenza avverrà l’11 aprile prossimo, ma «con sopralluogo»: quel giorno, il giudice lascerà Palazzo di giustizia di Lecco e incontrerà le parti in causa a Galbiate, dove verificherà personalmente le circostanze, prima di comunicare la decisione.
Nell’udienza di ieri hanno trovato conferma, d’altronde, le anticipazioni secondo cui nessun accordo era stato raggiunto tra Comune, società di gestione del centro sportivo (il “Gs Sala al Barro”) e i residenti (le famiglie Recalcati, che abitano la villa bifamigliare dirimpetto all’impianto).
Le parti si sono presentate a mani vuote nell’ufficio del giudice, che il 25 gennaio scorso, nella precedente udienza, aveva invece caldeggiato un’intesa.
Di fronte al nulla di fatto, Lombardi non ha emanato (come invece ci si aspettava) il verdetto. Ha piuttosto deciso di andare a farsi personalmente un’idea.
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