Cronaca / Circondario
Lunedì 17 Ottobre 2016
«Nel dialogo con i nostri imprenditori
energia e credito sono i temi più caldi»
Confartigianato ha avviato gli open day nelle sedi territoriali
Vittorio Tonini: «Sono incontri concreti nei quali riusciamo a dare risposte operative»
Dall’avvio di nuova azienda al credito, alla sicurezza, all’energia, alla formazione.
È costituita da una piccola pattuglia di esperti la task force messa in campo da Confartigianato Lecco per una serie di open day e inviata nelle sedi decentrate dell’associazione per incontrare imprenditori, non solo artigiani o iscritti all’associazione, e dare risposte sui temi più gettonati fra la categoria.
È sicuramente un’operazione di marketing associativo per rafforzare il rapporto con le imprese già iscritte e avvicinare le non iscritte, ma è anche un’operazione di cui evidentemente gli imprenditori pensano ci sia bisogno visto che sui diversi territori si stanno presentando numerosi.
A mostrare interesse in incontri che raccolgono ogni volta circa un centinaio di artigiani sono in pari misura sia i giovani imprenditori, fra cui prevalgono le donne, sia i loro colleghi cinquantenni, che hanno già affollato i due incontri della settimana scorsa a Calolziocorte e di ieri a Merate. Di questi la metà è data da non iscritti, un bacino dunque potenziale di nuove adesioni per l’associazione. La prossima settimana sarà la volta di Oggiono e, visto il successo raccolto, da gennaio si replica su Lecco, lago e Valsassina.
«È stata una scelta giusta – afferma il segretario generale di Confartigianato Lecco Vittorio Tonini – quella di aprire le porte delle nostre sedi per incontri diretti con gli artigiani o aspiranti tali e col coinvolgimento dei rappresentanti delle amministrazioni comunali. Si tratta di incontri concreti, che permettono ai giovani di avere maggiore conoscenza dei primi passi da compiere per avviare una nuova impresa e agli altri di avere risposte sui temi più sentiti, primi fra tutti quelli del credito e di come risparmiare sull’energia, seguiti dalla formazione, dall’internazionalizzazione e dalla sicurezza».
Tonini assicura che anche sui temi più critici, come quello del credito, gli imprenditori mettono da parte gli aspetti legati alle difficoltà che spesso le aziende hanno col mondo del credito e pongono domande costruttive su come risolvere problemi di rapporto con la banca o come farsi finanziare le loro idee d’impresa. Non ultimo, chiedono anche come utilizzare l’intermediazione del consorzio fidi associativo.
Ma non si esaurisce tutto con l’open day. «Per noi – aggiunge Tonini – un aspetto qualificante sta nella continuità che dopo gli open day gli imprenditori danno al rapporto con noi, chiedendoci successivi appuntamenti per approfondire le loro esigenze. Dopo il primo incontro realizzato a Calolziocorte sono state dieci le imprese che hanno ripreso contatto con l’associazione e si sono presentate nei nostri uffici per approfondire le informazioni, soprattutto sul credito ma anche sulle possibilità di fare formazione in azienda».
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