Cronaca / Circondario
Giovedì 09 Marzo 2017
Multati due volte, centonove malgratesi
hanno risolto il caso
Malgrate Dei 650 avvisi emessi dalla polizia municipale più di un centinaio erano già stati pagati quattro anni fa Il comandante: «Un disguido forse nella consegna»
Sono 650 gli avvisi emessi dalla polizia intercomunale di Valmadrera, per multe ritenute non pagate nel 2013 a Malgrate dove, all’epoca, il comando dei vigili urbani era autonomo.
Caso sollevato da Peccati
Centonove automobilisti si sono presentati dimostrando di avere, in realtà, conciliato subito, cioè appunto quattro anni fa. Sono questi i numeri della vicenda, emersa su queste colonne lo scorso 28 febbraio, su segnalazione del consigliere del gruppo comunale di minoranza malgratese Michele Peccati, anch’egli tra i destinatari dell’avviso. A fare il punto sull’increscioso episodio è, ora, il comandante Cristian Francese: «Crediamo di poter dire che pressoché tutti gli automobilisti raggiunti dall’avviso, ma che già avevano pagato, si siano presentati. La scadenza è, comunque, il 15 marzo, data oltre la quale decorrerà la procedura per la riscossione mediante l’emissione delle cartelle esattoriali. A contestare l’avviso sono stati, appunto, 115 e, tra i sei che non hanno portato la ricevuta di pagamento, qualcuno è risultato non avere mai nemmeno ritirato la contravvenzione, pertanto una piccola percentuale di abuso si sta purtroppo riscontrando; il tagliando è indispensabile affinché si possa registrare il pagamento e regolarizzare la posizione».
I cittadini tuttavia, a distanza di così tanto tempo, rischiano di non avere più la documentazione e dover pagare due volte. «La legge – ricorda il comandante Francese – impone di conservare le ricevute di pagamento delle multe per cinque anni; a Valmadrera, siamo soliti metterle a ruolo entro un paio d’anni dalla violazione e, attualmente, stiamo infatti procedendo col 2015.
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