Cronaca / Circondario
Martedì 19 Giugno 2018
Morto nei campi, si aspettano altri esami
A Olginate autopsia e domani i funerali
Ci vorrà più tempo per stabilire la causa del decesso: un infarto o uno choc anafilattico. Roberto Pirovano, macellaio, aveva 47 anni
È stato fissato per domani, mercoledì, alle 16 nella chiesa parrocchiale di sant’Agnese, il funerale di Roberto Pirovano, 47 anni, l’olginatese morto nella sera di giovedì, mentre stava lavorando nella sua tenuta, in località La Piana. Ieri, lunedì, è stata effettuata l’autopsia sul corpo dello sfortunato olginatese, poi la salma è stata restituita alla famiglia, che ha potuto concordare così, con il parroco don Eugenio Folcio, la data delle esequie.
L’esame autoptico è stato affidato all’anatomopatologo Paolo Tricomi, che, come avevano già accertato le indagini condotte dai Carabinieri di Olginate e di Merate, non ha riscontrato segni di violenza, confermando quindi che la morte di Roberto Pirovano è sopraggiunta per cause naturali. Bisognerà però attendere 90 giorni per avere gli esiti definitivi. Il medico legale ha disposto comunque esami istologici sui campioni raccolti, per poter stabilire se si sia trattato di un malore mortale , oppure, come si era ipotizzato in fase di indagini, di uno choc anafilattico provocato dalla puntura di un insetto. Ipotesi plausibile, visto che in passato Roberto Pirovano era già stato male in modo serio, a causa di una reazione allergica a un insetto.
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