Cronaca / Circondario
Venerdì 24 Gennaio 2025
Morte di Jennifer: chiesta la misura cautelare dei domiciliari per il 22enne alla guida e ritirata la patente
Richiesta la misura cautelare dei domiciliari nei confronti del ragazzo di 22 anni di Lecco che la notte del 10 gennaio guidava la Bmw serie 1, finita fuori strada ad Abbadia, causando la morte - avvenuta sei giorni dopo - di Jennifer Alcani, 13 anni residente in città. Il 31 gennaio il giovane, accompagnato dai suoi legali e indagato per omicidio stradale sarà sentito dal gip di Lecco che poi si dovrà esprimere sulla richiesta di misura cautelare.
Intanto, la Prefettura ha disposto la sospensione e quindi il ritiro della patente al 22enne che quella notte si trovava al volante della Bmw serie 1. Il provvedimento è giunto soltanto in questi giorni, a due settimane dall’incidente e a otto giorni dalla morte di Jenny, in quanto era prima necessario completare tutti gli accertamenti del caso, dalla ricostruzione della condotta di guida del giovane al volante ai test per capire se abbia fatto uso, oppure no, di alcol o droghe prima di mettersi alla guida.
Una volta giunto in Prefettura a Lecco il materiale raccolto dagli inquirenti, l’organo tecnico deputato a decidere del ritiro della patente ne ha disposto il ritiro e la sospensione in attesa dell’eventuale procedimento penale.
Intanto la famiglia di Jenny, assistita dall’avvocato Marcello Perillo, ha presentato una querela nei confronti di entrambi i ragazzi presenti quella notte in auto, sia il giovane alla guida, sia il diciannovenne di Malgrate, proprietario dell’auto, che ha filmato e postato su Tik Tok, le immagini della Bmw lanciata a 150 all’ora. L’ipotesi di reato avanzata è per sottrazione di minore.
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