Cronaca / Circondario
Lunedì 04 Novembre 2024
Monte Marenzo, condominio
senz’acqua per colpa dei morosi
Buco di 100mila euro, tra spese condominiali e utenze non pagate
Troppi morosi e un intero condominio resta senz’acqua per due giorni interi, con gli inquilini costretti a fare su e giù dalle scale per riempire secchi da una fontana pubblica.
In questi giorni l’acqua è stata riattivata, ma il problema è molto più grande: quel condominio avrebbe infatti un buco di 100mila euro, tra spese condominiali e utenze non pagate.
È una situazione difficile, quella in cui si trova da anni un condominio che sorge nella frazione Levata, lungo la strada che porta verso Cisano Bergamasco. E i proprietari degli appartamenti che denunciano il problema, non vedono soluzioni. Non solo: si trovano costretti a continuare a pagare anche per gli altri.
Come ci ha raccontato un inquilino esasperato: «Nei giorni scorsi è stata chiusa all’intero condominio l’erogazione dell’acqua perché non sono state pagate bollette per migliaia di euro. Per due giorni ci siamo trovati con i rubinetti a secco, questo perché in una struttura che conta una ventina di appartamenti, ci sono quattro o cinque famiglie che non pagano praticamente mai le spese condominiali e nemmeno le utenze. L’acqua è in comune a tutto lo stabile quindi il fornitore ha chiuso tutto». Per l’intero condominio sono stati giorni difficili.
«Ci siamo trovati tutti a fare continuamente su e giù per riempire i secchi a una fontana pubblica. Come se non bastasse poi, qualcuno ha danneggiato l’ascensore e così a piedi sulle scale con i secchi pieni». I condomini, assistiti dal loro amministratore si sono attivati per cercare una soluzione e far cessare il disagio e ripristinare l’erogazione idrica.
«Abbiamo organizzato un’assemblea e abbiamo chiesto anche l’intervento dell’amministrazione comunale, ma comprensibilmente il comune non può fare molto. Abbiamo fatto il possibile per poter avere di nuovo l’acqua e si è concordato un piano di rientro che prevede diverse rate da 2 mila euro nei prossimi giorni e poi, una rateizzazione di 2 mila euro da dicembre fino al prossimo agosto. Cifre enormi che vengono ripartite su tutti. È sempre così: continuiamo a pagare i debiti che in fin dei conti vengono provocati da quattro o cinque appartamenti». Il debito complessivo è enorme.
«Si parla di 100 mila euro – continua – per dare l’idea, un solo appartamento ha un arretrato di 12 mila euro di spese condominiali. In tutto questo ci sono appartamenti messi all’asta, inquilini che vanno e vengono nelle solite unità abitative e nessuno paga mai quanto dovuto. Il risultato è sempre lo stesso: viene diviso su tutti noi. Non è giusto. Come non è giusto che ora la casa comprata anni fa con sacrifici, oggi valga zero». Il commento è amaro: «Si parla di appartamenti che vengono occupati, ma nessuno parla di questo problema che sicuramente è diffuso anche nel nostro territorio».
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