Mobilità sostenibile, a Merate arrivano
le colonnine di Poste Italiane

Prende forma anche nel territorio lecchese il progetto di Poste. Ad oggi, sono state installate e attivate 8 colonnine di ricarica in 5 uffici postali della provincia: oltre a Merate e a Calolziocorte, le si trova fuori dagli uffici postali di Civate, Introbio e Malgrate

Merate

Prende forma anche nel territorio lecchese il progetto di mobilità sostenibile di Poste Italiane. È infatti iniziata l’installazione delle colonnine per la ricarica di auto elettriche che si inserisce all’interno del progetto Polis. Ad oggi, sono state installate e attivate 8 colonnine di ricarica in 5 uffici postali della provincia: oltre a Merate e a Calolziocorte, le si trova fuori dagli uffici postali di Civate, Introbio e Malgrate.

Non si tratta di un’iniziativa isolata, ma di un piano strategico nazionale che prevede l’installazione di 10.000 punti di ricarica elettrica entro il 2026. Le colonnine, prevalentemente di tipo Quick da 2x22kW, includono anche una significativa quota di stazioni FAST DC da 50kW, in grado di garantire ricariche più rapide. Per la provincia di Lecco, il progetto è ambizioso: saranno circa 80 i comuni che beneficeranno dell’installazione di nuovi punti di ricarica.

L’installazione delle colonnine prevede la sottoscrizione di protocolli d’intesa tra Poste Italiane e le amministrazioni locali. Ogni comune coinvolto potrà così offrire un servizio aggiuntivo ai propri cittadini e ai turisti, incentivando la mobilità sostenibile. Le colonnine vengono posizionate nei parcheggi degli uffici postali, sia privati sia pubblici nelle immediate vicinanze delle sedi, creando così una rete capillare di punti di ricarica.

Con questa iniziativa, sottolinea una nota, «il Gruppo Poste dimostra ancora una volta di essere al servizio dell’Italia, creando valore per le comunità territoriali e nell’interesse del sistema Paese».

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