Cronaca / Circondario
Martedì 24 Luglio 2018
Merate, Nasce la comunità pastorale
Don Luigi a capo delle parrocchie
Da settembre anche in città la novità, come già avviene in tutte le diocesi del territorio Di pari passo arriveranno anche nuovi sacerdoti che dovrebbero portare stabilità a lungo
Da settembre, anche a Merate nascerà la comunità pastorale. Vale a dire che anche in città, come ormai avviene in gran parte della diocesi, tutte le parrocchie presenti sul territorio avranno un unico referente.
Come prevedibile, l’arcivescovo di Milano monsignor Mario Delpini ha individuato in don Luigi Peraboni, attualmente prevosto della città di Merate, la persona più adatta a ricoprire questo ruolo.
A Merate da tempo
D’altra parte, don Luigi è ormai il sacerdote con maggiore anzianità a Merate e quindi anche quello che meglio conosce la realtà dei fedeli delle varie parrocchie, storicamente diverse.
Il suo compito non sarà quindi facile. Ed è forse questo il motivo principale per cui un cambiamento che in realtà vicine è avvenuto ormai da una decina di anni, a Merate sia solo all’inizio.
La novità organizzativa andrà di pari passo con l’arrivo di nuovi sacerdoti nelle singole parrocchie. In tal modo, pensano probabilmente a Milano, per i parrocchiani sarà più semplice adattarsi al nuovo corso.
Nella parrocchia di Novate, per esempio, che fino a poco tempo fa era guidata da don Tiziano Sangalli, arriverà don Eugenio Folcio, che lascerà Olginate. Don Folcio tornerà così nel meratese, dopo avere guidato, nel periodo compreso tra il 1998 e il 2005, la parrocchia della vicina Robbiate. Al suo arrivo, il vicario episcopale Maurizio Rolla aveva già fatto cenno un paio di settimane fa. Pochi giorni fa, la conferma della scelta.
Alla guida della parrocchia di Pagnano arriverà invece don Riccardo Sanvito, originario di Osnago, 44 anni e prete da 10 anni che lascia Cambiago dove aveva il medesimo incarico e riavvicinarsi a casa.
Prenderà il posto di don Tiziano Sangalli, che in città si è fermato per poco più di un anno, e ricoprirà l’incarico di vicario della nuova comunità pastorale.Almeno temporaneamente, a occuparsi della parrocchia di Sartirana, da qualche tempo passata sotto il decanato di Merate, lasciato quello storico di Brivio, resterà il diacono Davide Canepa, che si avvarrà soprattutto della collaborazione dei frati minori del convento francescano di Sabbioncello, oltre che di don Adriano Ferrario.
Anni tumultuosi
Le novità, insomma, non sono davvero poche e, almeno questa è la speranza dei fedeli, dovrebbero portare l’intera città verso una stabilità che dovrebbe durare a lungo.
Nel corso degli ultimi anni, infatti, i sacerdoti che si sono avvicendati dietro agli altari cittadini sono stati davvero molti. La nascita della comunità pastorale e l’assegnazione della guida a don Luigi dovrebbe però porre la parola fine a una situazione in continua evoluzione
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