Maltempo, Garlate: «Gli interventi idrogeologici fatti negli anni hanno permesso di reggere il colpo»

A fare paura a Garlate, quando si verificano eventi di temporali violenti, è il Molina. Non sono mancati i disagi dopo il temporale di martedì, ma gli interventi messi in atto hanno ridotto i danni

Uno smottamento in Valmolina e uno in via San Virio, più un tubo di scolo ostruito, che ha riversato grandi quantità di acqua e fango sulla strada per Galbiate. Garlate ha fatto i conti con i disagi lasciati dal temporale che martedì si è abbattuto sul territorio. Sono serviti giorni di lavoro per sistemare i problemi, ma la buona notizia è che gli interventi di prevenzione e i progetti idrogeologici eseguiti negli anni, hanno permesso di reggere il colpo.

A fare il punto della situazione è il sindaco Giuseppe Conti che con la Protezione civile e il personale comunale è intervenuto sulle diverse criticità. «Il primo problema si è verificato subito martedì sera, quando il forte temporale ha causato tra le altre cose, anche l’otturazione di un tubo di scolo sulla strada al confine con Galbiate. Ciò ha provocato la fuoriuscita di grandi quantità di acqua e fango».

Sul posto oltre ai volontari guidati dal coordinatore Ambrogio Nava, sono giunti i Vigili del fuoco, i tecnici del comune, l’operaio comunale e i manutentori. «Siamo riusciti a mantenere la strada aperta e di metterla in sicurezza. Abbiamo continuato poi in questi giorni, a liberare il tubo dal fango che lo ostruiva. Per questo non possiamo che ringraziare davvero tutti coloro che sono intervenuti, con particolare ringraziamento ai nostri volontari perché come sempre sono pronti a operare per la sicurezza del paese, lavorando per ore in condizioni difficili».

A fare paura a Garlate, quando si verificano eventi di temporali violenti, è il Molina. Il corso d’acqua che dà il nome alla frazione Valmolina e che negli anni ha creato seri problemi. Per questo il comune di Garlate ha investito nel tempo per realizzare importanti interventi idrogeologici.

«Tutti i lavori eseguiti negli anni continuano a rivelarsi utili e fondamentali – prosegue Conti – il problema è stato che il temporale ha causato una piccola frana staccatasi dalla parete a ridosso della strada, quindi opposta al Molina. E il materiale ha invaso la carreggiata rischiando di finire nel letto. Una situazione che sarebbe stata pericolosa in una zona geologicamente fragile». Anche in questo caso, l’intervento massiccio di volontari e imprese ha permesso di mettere la frazione in sicurezza e liberare la strada. «Stiamo pensando di studiare ulteriori progetti per risolvere anche questa possibile criticità».

© RIPRODUZIONE RISERVATA