Cronaca / Circondario
Domenica 14 Marzo 2021
Malgrate sogna, ponte a scavalco
e percorso verde
Lavori pubblici Entro fine mandato l’intervento
Passerella sulla Super dal parcheggio Erg a via Gaggio
Subito il rifacimento dei giardini collegati tra loro
Il pezzo forte è il ponte pedonale a scavalco della Milano-Lecco e della ferrovia: un milione 600mila euro «sicuramente reperibili entro la fine del mandato» per un’amministrazione come quella del sindaco Flavio Polano che ha appena finito di spalmarne oltre sei sulla riqualificazione del lungolago.
Il pezzo forte
Il collegamento ciclopedonale è peraltro la ciliegina sulla torta costituita da un progetto di completa revisione del verde urbano elaborato dall’architetto Stefano Santambrogio al quale si deve la paternità della passeggiata a lago stessa, con cui ha recentemente ottenuto anche una menzione alla Triennale di Milano.
Non sarà tuttavia questo il primo lotto pronto a partire per 825mila euro, una parte dei quali dovrebbero provenire dalla Regione, su un bando per la rigenerazione urbana al quale il Comune si è appena candidato. Con i finanziamenti extra o con risorse del Comune, e «probabilmente già entro l’anno», ciò che i malgratesi vedranno sarà l’avvio della ridefinizione del verde in centro storico dove i progettisti si sono concentrati a partire dai due giardinetti, di San Leonardo (dietro alle Poste) e di via Stabilini.
Entrambi verranno a propria volta collegati, con una ciclopista che supererà via Agudio a cinque metri di altezza: verranno raggiunti con una struttura elicoidale così da risultare accessibile con pendenze adeguate anche da parte dei portatori di handicap. Al centro dell’elicoide si attrezzeranno tappeti elastici o pareti di corda su cui i ragazzi e gli adolescenti possano divertirsi. La medesima struttura sarà replicata, con dimensioni ovviamente maggiori, per superare la strada provinciale. Quest’ultima si collocherà, come testa del ponte, dietro l’ex parcheggio Erg e, sull’altro lato, in prossimità del passaggio a livello del rione Gaggio, da dove la viabilità dolce già presente potrà essere imboccata sia verso Pian Sciresa, sia verso i giardini del quartiere o il palazzetto dello sport, sia in direzione di via Piedimonte e, quindi, della ciclovia dei laghi. «La mobilità ciclopedonale, inoltre - ricorda Polano - troverà il suo punto di forza sul lungolago, poi nel balcone a sbalzo in località Rocca progettato con Valmadrera, Galbiate e Civate, verso cui il tragitto proseguirà proprio attraverso il parco del Rio Torto e dove parte della viabilità è già presente».
L’articolo completo su La Provincia di Lecco in edicola domenica 14 marzo
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