Malgrate, il San Leonardo d’Oro alla memoria di Innocente Vassena e a Oltretutto 97

È stato attribuito ieri sera il “San Leonardo D’Oro”, per premiare la dedizione alla comunità del compianto assessore Innocente Vassena e l’impegno pro inclusione dell’associazione “Oltretutto 97”: la cerimonia - che rimanda al santo patrono di Malgrate - si è svolta nel salone “Ex convegno” di via Sant’Antonino, alla presenza delle autorità e dei familiari.

«Il messaggio più forte che mi ha lasciato mio padre - ha detto il figlio di Innocente Vassena, Stefano - è di non attendere sempre che “siano gli altri “, e quindi di chiedermi che cosa faccio io per la comunità. Papà ha partecipato alla sua ultima riunione di Giunta comunale tre giorni prima di lasciarci». La vedova ha sottolineato che «”Inno” ha fatto la differenza con amore e semplicità; sento che anche oggi è qui e ci guida con orgoglio». Sul palco è salito inoltre il fratello Flavio.

Innocente Vassena, deceduto a 71 anni nel luglio del 2023, è stato consigliere e assessore comunale dal 2004, fondatore e poi coordinatore della Protezione civile dal 2005, membro e presidente degli Amici della Croce di Pian Sciresa dal 1992, oltre che nell’Ana - presenti le insegne ai piedi del palco - dal 1975. La motivazione del Premio è stata quella di «un esempio di integrità, umanità e altruismo; dedizione e impegno per il bene comune, con passione innata per il sociale, entusiasmo nella promozione di iniziative che hanno avuto un impatto significativo sulla comunità locale».

“Oltretutto 97” è stata rappresentata dal presidente Ettore Fumagalli, chiamando a condividere la benemerenza uno dei fondatori malgratesi, cioè Pier Giuseppe Grassi, con la moglie Laila «senza dei quali - ha detto - da 27 anni non saremmo qui, rappresentando ormai un punto di riferimento anche per i Servizi sociali di un ampio territorio e un luogo dove le persone diversamente abili trovano modo, in nove discipline, di praticare in modo continuativo lo sport per l’ autostima, il superamento dei limiti, la socializzazione e il benessere». L’associazione è composta da atleti diversamente abili, con volontari, tecnici e genitori; propone la partecipazione con le proprie squadre ai Giochi Special Olympics, alle gare organizzate dalla Federazione sport paralimpici, è iscritta alla Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale; impegna attualmente 110 atleti, altrettanti familiari, 50 tra tecnici, assistenti e volontari, e una trentina di soci sostenitori. Il Premio, istituito recentemente per riconoscere «cittadini, enti o associazioni che, con impegno e concreto esempio abbiano onorato e dato lustro a Malgrate».

La serata è stata introdotta dal parroco don Andrea Lotterio e dal sindaco Michele Peccati, inoltre accompagnato dalle note del “Duo Gemma”. Il parroco ha ricordato che «Leonardo significa “forte come un leone” ed è il messaggio che accomuna i destinatari delle benemerenze, le quali ci sollecitano a fare il bene e, con esso, contrastare il male». Per il sindaco «abbiamo di fronte esempi di sfide personali e collettive, da parte di persone che fanno la differenza, dando tangibili prove che anche i piccoli atti portano cambiamenti duraturi».

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