Malgrate, posato il ponte pedonale tra i giardini di via Stabilini e via San Leonardo

Ed ecco il primo passo verso la realizzazione della “Città giardino”: il collegamento aereo permette di andare dai giardinetti di via Stabilini, a quelli di via San Leonardo senza mettere piede al di fuori delle due aree verdi. Per quanto riguarda il primo parchetto, inoltre, è un fase di ultimazione la sistemazione del verde ed è inoltre in corso la riqualificazione della palazzina, storicamente punto di riferimento e di aggregazione dei pensionati del centro storico (e più volte vandalizzata).

«L’obiettivo - afferma l’assessore ai Lavori pubblici, Francantonio Corti - è di far sì che lo stabile possa tornare a svolgere il ruolo di aggregazione, dopo questo intervento di ammodernamento che, entro la fine dell’anno, dovrebbe permettere di renderlo nuovamente fruibile». Nel frattempo è avvenuta la consegna e l’installazione delle componenti metalliche di collegamento tra i due giardini del centro, che è la vera novità.

Il progetto di “Città giardino” porta la firma dell’architetto Stefano Santambrogio, al quale già si deve la paternità del lungolago. L’opera è stata divisa in lotti dal Comune: il primo riguarda proprio il collegamento, mediante passerella su via Agudio, del parchetto alla destra della strada con quello sulla sinistra; per arrivare ai cinque metri di altezza necessari a rispettare il codice stradale, è stata progettata una struttura elicoidale, con pendenze adeguate anche per i portatori di handicap.

Il progetto, in prospettiva, riguarderà prossimamente la completa revisione del verde urbano. Inoltre la medesima struttura a passerella sarà replicata in successivi lotti, ma con dimensioni molto maggiori, per superare la strada provinciale e creare un futuro collegamento col rione Gaggio, ma non in questo momento, in cui invece si è deciso di procedere anche alla sistemazione della palazzina del parco di via Stabilini, dotandola di pannelli fotovoltaici, veranda, campi da gioco polivalenti ripavimentati. II giardino di via San Leonardo dietro le Poste doveva essere dotato a propria volta di percorsi sensoriali per bambini e di spazi per la lettura. Invece, a causa dei costi, in questo primo lotto è stato attrezzato solo di nuovi camminamenti.

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