Malgrate Porto, inaugurato il nuovo salone dell’oratorio

È stata una cerimonia semplice, ma con molteplici significati, quella di oggi al Porto, rione di Malgrate, ma parrocchia di Lecco. E, infatti, proprio il prevosto monsignor Davide Milani ha presieduto l’inaugurazione del nuovo salone dell’oratorio, inizialmente il motivo principale del convegno: in realtà, il monsignore stesso è stato protagonista della mattinata, dopo l’annuncio di sabato sera nella basilica di San Nicolò - ribadito ieri in tutte le chiese - della sua nomina al dicastero della Cultura e dell’educazione della Santa Sede, che lo porterà via da Lecco.

Al Porto, don Davide stesso ha sottolineato: «I preti vanno e vengono, ma le opere restano»; sul salone ha impartito la benedizione, accanto a don Massimo Berera, vicario della comunità pastorale di Lecco e referente della parrocchia di San Carlo, originario di Premana e Pagnona, che ieri - motivo in più di festa - ha celebrato il 15esimo di sacerdozio, presenti il papà Antonio, il fratello Sergio e alcune delegazioni di amici ed ex parrocchiani. La messa solenne in suo onore e il taglio del nastro del salone sono stati altresì l’occasione della prima uscita pubblica del neo sindaco di Malgrate, Michele Peccati, con Vincenzo Alessi, delegato al rione, verso cui ha un profondo attaccamento da sempre.

Dunque, tante emozioni, alle quali si è aggiunto un «personale ricordo» di Vico Valassi, presidente di UniverLecco, che ha sottolineato come «proprio negli spazi della parrocchia di San Carlo al Porto abbiano trovato ospitalità i primi studenti stranieri del nostro Politecnico». Il prevosto lo ha ringraziato per i lavori eseguiti dalla sua impresa costruttrice sul salone, che hanno riguardato il rifacimento del tetto, degli intonaci, la pavimentazione, gli impianti (idraulico ed elettrico) e l’installazione di un nuovo impianto audio-video.

«Un intervento - ha ribadito monsignor Milani - non solo strutturale e conservativo, ma volto alla creazione di un luogo polifunzionale per ampliare le proposte e gli eventi, anche di tipo culturale e cinematografico, fare riunioni e feste; per gli incontri dei sacerdoti della città di Lecco, del Decanato e della pastorale familiare o giovanile». Don Massimo ha parlato a propria volta di «tavoli: dell’ascolto, della condivisione, dove comporre le forze e darsi prospettive, abbondanza di opportunità di risposta verso l’invito del Signore al tavolo della vita, della fraternità e della gioia».

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