Cronaca / Circondario
Mercoledì 28 Febbraio 2024
Malgrate, Peccati attacca sulla viabilità: «Parole dopo cinque anni di silenzio»
«Dopo aver letto il comunicato di “Malgrate per tutti” sulla sicurezza stradale del lungolago, ci domandiamo perché gli ultimi cinque anni siano trascorsi, invece, invano»: interviene il candidato sindaco di “Obiettivo Malgrate Più”, Michele Peccati, sul tema dei semafori poco intelligenti (cioè, da ritarare, come segnalato già mesi fa in consiglio comunale da Roberto Mulargia), dei dossi “alla berlinese” e dei 30 chilometri orari “alla bolognese”. «Tutto ciò - per Peccati - puzza clamorosamente di presa in giro per i cittadini, cioè di strumentale, pura e semplice campagna elettorale. Altrimenti non si spiega perché i cittadini abbiano atteso per almeno 5 anni le soluzioni e gli amministratori (gli stessi che parlano adesso) egualmente 5 anni per darsi da fare. Altresì ci domandiamo - prosegue Peccati - perché siano sempre state respinte le proposte provenienti, appunto, dall’opposizione e, alle interrogazioni da noi presentate, il sindaco e gli assessori (oggi apparentemente così tanto sul pezzo) abbiano replicato con saccenza e pressappochismo, senza combinare nulla. In merito ai semafori, il problema era stato denunciato in consiglio da Mulargia qualche mese fa e anche la stampa aveva dato risalto: nessuna attività era stata però intrapresa dall’amministrazione. Ora, speriamo che qualche cittadino sollevi la questione dei lampioni, che dovevano già essere sostituiti, come da risposta del sindaco a una nostra interrogazione dell’ottobre 2023: così, soffiando il vento elettorale, verrà detto che anche quel lavoro può essere finalmente eseguito. Tra i miracoli elettorali, sottolineiamo pure che il candidato sindaco del centrosinistra, Aldo Maggi, ha ritrovato la parola, dopo non aver aperto bocca per tutto l’ultimo quinquennio, se non qualche rara volta per auto complimentarsi con la propria maggioranza, inerte e assente su tutta la linea: la riprova è proprio la quantità di temi che promette, solo adesso, di affrontare».
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