Cronaca / Circondario
Martedì 19 Gennaio 2021
Malgrate, Incendio nella palazzina
Non ce l’ha fatta la donna intossicata
Piera Spreafico era ricoverata in prognosi riservata all’ospedale “Villa Scassi” di Sampierdarena, vicino a Genova
Non ce l’ha fatta Piera Spreafico, la 79enne dal cui appartamento, nella tarda mattinata dell’Epifania, si è sprigionato il fuoco che ha terrorizzato l’intero “Condominio San Francesco” di via Monsignor Polvara. Era stata trasferita all’ospedale “Villa Scassi” di Sampierdarena, vicino a Genova: una struttura specializzata in ossigenazione iperbarica; il trattamento si era reso necessario per tentare di contrastare gli effetti dell’avvelenamento da monossido di carbonio e le ustioni. Ma purtroppo non è bastato.
Il marito Giacomo Ceruti, 82 anni, si trova invece ricoverato al “Manzoni” di Lecco: le sue condizioni sono meno gravi benché abbia, a sua volta, inalato fumo e riportato qualche bruciatura, nel tentativo di portare aiuto alla moglie. La mattina del 6 gennaio Giacomo Ceruti si trovava a messa nella chiesa di San Leonardo, mentre nella sua abitazione – al secondo piano del condominio vicino all’asilo – si è sviluppato il rogo che ha interessato poi l’intero palazzo (otto piani, oltre a quello terreno) provocando l’evacuazione di decine di famiglie, poi tutte rientrate in serata tranne una.
La signora Spreafico era nota in paese per aver gestito a lungo una lavanderia insieme al marito proprio in via Provinciale.
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