Malgrate, crescono le truffe agli anziani

«Va rilanciato il controllo di vicinato»

Il sindaco Flavio Polano mette in guardia da finti tecnici che suonano ai citofoni I cittadini abbindolati in casa , al mercato o in altre zone pubbliche con richieste di denaro

Malgrate

Truffe per tutti i gusti: l’amministrazione mette in guardia i cittadini.

«Il rischio – lancia l’allarme il sindaco, Flavio Polano – è che i raggiri vadano soprattutto a danno della popolazione più fragile, cioè quella anziana. Il campionario delle situazioni di cui abbiamo avuto notizia dalle forze dell’ordine e che possono presentarsi è vastissimo; soprattutto in questo periodo, in cui figli e vicini sono in vacanza, si invitano tutti i cittadini a non aprire la porta a sconosciuti, che si spacciano per tecnici dell’acqua, del gas, del servizio elettrico, delle varie società di telefonia, o per incaricati del Comune e potrebbero indurre in confusione e appropriarsi di denaro e oro».

Anche fuori

C’è da stare attenti anche fuori casa: «Raccomandiamo – manda a dire il sindaco – di diffidare degli sconosciuti che potrebbero contattare i nostri concittadini al mercato o in altri spazi pubblici, con qualsiasi scusa e, naturalmente, degli interlocutori telefonici: si presentano come avvocati, funzionari di banca e persino appartenenti alle forze dell’ordine; chiedono denaro o informazioni sull’abitazione. Invitiamo tutti a segnalare subito al 112 eventuali persone o situazioni sospette».

Con settembre, è inoltre intenzione dell’amministrazione comunale di rilanciare il “Controllo di vicinato”, presentato lo scorso febbraio su modello della vicina città di Valmadrera dove, però, è decollato con l’individuazione dei referenti da parte dell’amministrazione comunale.

A Malgrate, dove Polano ha preferito che venissero indicati dai residenti dei singoli quartieri, non si è finora fatto avanti, invece, nessuno.

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