Cronaca / Circondario
Mercoledì 14 Giugno 2017
Lo spietato omicidio di Torre de’Busi
Guzzetti processato in Corte d’Assise
La prima udienza, davanti a giudici togati e popolari, il prossimo 26 ottobre
L’anziana sorella della vittima, parte civile - I difensori: «Non ci sono prove»
«Riteniamo che non ci siano elementi che possano sostenere che il nostro assistito sia l’assassino di Maria Adeodata Losa. Abbiamo ritenuto che solo dal dibattimento in Corte d’Assise possa uscire la verità su quanto accaduto davvero a Sogno. Non c’è movente, né è stata ritrovata l’arma del delitto».
Così, all’uscita dall’aula del giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Lecco Massimo Mercaldo, le sorelle avvocato Marilena e Patrizia Guglielmana, difensori di fiducia di Roberto Guzzetti, l’uomo di 60 anni accusato del brutale omicidio dell’anziana pensionata di 89 anni, trovata morta nella sua abitazione in frazione Sogno giusto un anno fa, sabato 11 giugno 2016. Mercaldo ha rinviato a giudizio il lecchese (che soggiornava spesso a Sogno, nella seconda casa di villeggiatura di proprietà della famiglia) davanti alla Corte d’Assise di Como: il processo inizierà il prossimo 26 ottobre.
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