Lite per l’auto, martellate in testa

Calolziocorte Doppio episodio di violenza in poche ore in città, il più grave ieri pomeriggio I vicini hanno discusso per un parcheggio, poi la violenta aggressione: indagano i carabinieri

Un litigio per un parcheggio finito con un’aggressione a colpi di martello.

È quanto accaduto ieri, attorno alle 14, in via Manzoni a Calolziocorte, località Cornello, all’altezza del civico numero 14. Protagonisti due vicini di casa, residenti in zona, entrambi italiani, di 38 e 57 anni.

Contusioni e abrasioni

L’ennesima discussione per un posto auto, ormai consuetudine per una zona dove ci sono diversi condomini e un solo spiazzo dove lasciare l’automobile, sarebbe dunque sfociata in violenza. Dalle parole si sarebbe rapidamente passati ai fatti, con uno dei due contendenti che si sarebbe armato – secondo alcune testimonianze - di un’arma, sembrerebbe un martello, colpendo alla testa il rivale. Quest’ultimo avrebbe reagito dando vita a uno scontro fisico interrotto soltanto dall’arrivo dei sanitari e delle forze dell’ordine.

L’uomo che aveva dato il via l’aggressione è stato accompagnato in pronto soccorso all’ospedale di Bergamo dalla Croce Verde di Bosisio Parini. L’altra persona, che avrebbe subìto la presunta martellata in testa, è stata invece trasportata in codice verde al Manzoni di Lecco dal Soccorso Bellanese. Entrambi avrebbero riportato delle contusioni e delle abrasioni, non particolarmente gravi.

Ferita alla mano

Sul posto sono giunti i carabinieri del Comando provinciale di Lecco, a cui spetta ora il compito di ricostruire quanto accaduto. Se in merito alla causa del litigio le versioni sono concordanti, quindi una disputa per un parcheggio, non così circa la dinamica dello scontro. È infatti in corso di verifica e approfondimento il fatto che si sia effettivamente utilizzato un martello nello scontro, come riferito dall’altro contendente.

Non è l’unico episodio di violenza avvenuto nelle ultime ore a Calolziocorte. Nella serata fra venerdì e sabato, in zona via De Gasperi, quindi sul lungo Adda, due stranieri sarebbero venuti alle mani. Nello scontro, uno di essi che ha riportato una ferita da taglio, inferta con un coccio di bottiglia. Il contesto in cui lo scontro è avvenuto è ancora la vaglio delle forze dell’ordine. A intervenire sul posto insieme ai carabiniere anche i Volontari del Soccorso calolziese che hanno medicato un uomo di 33 anni con una ferita alla mano. Quest’ultimo ha però rifiutato di essere accompagnato al pronto soccorso.

Soltanto un paio di settimane fa si era verificata una rissa in stazione terminata con l’aggressione a un carabiniere. Brahim Zrour, 25 anni, tunisino, era stato arrestato per l’ipotesi di reato di resistenza a pubblico ufficiale.

All’arrivo dei militari, chiamati a intervenire per una rissa fra tre persone, Zrour avrebbe colpito con un pugno allo stomaco uno dei militari, venendo però immediatamente bloccato e arrestato.

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