L’esercito per presidiare le stazioni della linea Lecco-Milano: la richiesta dei sindaci approderà in consiglio provinciale

Calolziocorte

Approderà in consiglio provinciale probabilmente già la prossima settimana la richiesta dei sindaci di avere i militari dell’esercito nelle stazioni ferroviarie maggiormente problematiche della linea Lecco-Milano.

«I consiglieri provinciali di maggioranza - spiega il presidente della Provincia, Alessandra Hofmann - stanno preparando una mozione che sarà sottoposta alla discussione nel corso della prossima seduta. Credo che la riunione sarà convocata entro la prima settimana di aprile. Quindi, una volta che la mozione che chiede l’attivazione dell’operazione “strade sicure” sul nostro territorio e per le nostre stazioni sarà stata approvata, andrò dal Prefetto e chiederò la convocazione di un Cosp, comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, dove discutere la richiesta».

Spetta infatti al Prefetto, sentite le forze dell’ordine e gli enti territoriali, decidere se attivare misure straordinarie come quelle dell’operazione “strade sicure”, attiva dal 2008, che coinvolge oltre tremila militari.

«Durante il confronto con il sottosegretario Nicola Molteni - ricorda la presidente Hofmann - i sindaci che hanno partecipato alla riunione, e che fanno parte di tutti gli schieramenti politici, hanno auspicato un potenziamento delle normali attività di sicurezza e chiesto che, a supporto di tutto quello che viene già fatto, si proceda ad attivare anche per la nostra provincia l’operazione “strade sicure”».

Qualche amministrazione comunale si è già portata avanti. Come detto, Calolziocorte ha organizzato l’incontro con il sottosegretario e la tavola rotonda della scorsa settimana. L’amministrazione comunale di Olgiate Molgora, ha inviato al sottosegretario una lettera con cui «al fine di eliminare lo stato di pericolo e ripristinare la sicurezza per gli utenti del servizio ferroviario... si associa alla richiesta di un presidio, nelle ore serali e notturne, da parte delle forze dell’ordine e/o dell’esercito».

A supporto della propria richiesta, l’amministrazione di Olgiate ha confezionato un report con i fatti più gravi avvenuti negli ultimi tempi in stazione e zone limitrofe. Cosa che potrebbero fare analogamente anche tutte le altre amministrazioni, semplicemente raccogliendo i tanti articoli di giornale che raccontano i numerosi episodi di rapine, furti o aggressioni avvenute negli ultimi tempi lungo la linea ferroviaria.

Considerando i tempi della convocazione del consiglio provinciale e quindi del Cosp, è probabile che entro un mese si saprà se la prefettura sostiene la necessità di attivare anche per il territorio lecchese l’operazione “strade sicure”. Risulta invece più difficile prevedere quando i militari cominceranno a pattugliare strade e stazioni dal momento che la richiesta lecchese dovrà essere inserita all’interno di un programma già stilato.

© RIPRODUZIONE RISERVATA