Cronaca / Circondario
Giovedì 09 Maggio 2019
Lecco. Silea, nuovo vertice
Presidenza: avanza Salvadore
Mauro Colombo esce di scena dopo nove anni, nel cda anche il sindaco di Valmadrera Donatella Crippa e Alessandro Ghioni, presidente di Legambiente Lecco
L’assemblea dei soci azionisti di Silea Spa – che gestisce lo smaltimento e il trattamento dei rifiuti in tutta la provincia - ha rinnovato il consiglio d’amministrazione, portando da tre a cinque i componenti, tra i quali spiccano nomi che hanno subito suscitato reazioni e acceso il dibattito sui social. Esce di scena Mauro Colombo, per dieci anni alla guida di Silea; il suo successore verrà designato nella prossima riunione del consiglio stesso, prevista entro un paio di settimane. Il nuovo Cda resterà in carica fino al 2021: lo compongono Donatella Crippa, attuale sindaco di Valmadrera (non più ricandidata alle elezioni del 26 maggio; orientamento, Pd); Alessandro Ghioni, di Calolziocorte; Raffaella Paveri, di Lecco; Domenico Salvadore, di Lecco; Alberto Spreafico, di Castello Brianza.
Nel dettaglio, Donatella Crippa, 64 anni, si descrive «manager in alcune case farmaceutiche»; è laureata in medicina e, da sindaco, si è resa protagonista dello studio epidemiologico sulle ricadute dell’inceneritore di Silea, secondo uno schema tuttavia contestato da una frangia ambientalista e guardato con scetticismo da vari sindaci, da Civate a Santa Maria Hoé. Quando il nome della Crippa ha cominciato a circolare tra i candidati al Cda di Silea, c’è stato chi ne ha subito ricordato l’impegno per «arrivare alla chiusura del forno a conclusione dell’attuale autorizzazione ambientale regionale». Alessandro Ghioni, 28 anni, è presidente provinciale di Legambiente (cui appartiene anche Gianpietro Tentori, finora assessore all’Ambiente di Valmadrera); è laureato in Storia. Raffaella Paveri, 43 anni, laureata in Economia e legislazione per l’impresa, è dottore commercialista, inoltre curatore fallimentare e commissario giudiziale del Tribunale di Lecco.
Domenico Salvadore, 70 anni, viene indicato dai beninformati come il prossimo presidente di Silea: laureato in Chimica industriale e poi diplomato in Management e leadership alla Business School Imd di Losanna, spicca altresì nel suo curriculum la carica di amministratore delegato della multinazionale del cemento Holcim Ltd, che in Italia ha guidato dal 2005 al 2013: un ruolo che lo fa guardare con sospetto dall’ambientalismo in lotta proprio contro Holcim per la salvaguardia del monte Cornizzolo e contraria anche ad altre iniziative, come l’utilizzo (coincenerimento) dei rifiuti nei cementifici; Salvadore, dal 2016 al 2018, è stato altresì componente del Consiglio di amministrazione di Acel Service. Alberto Spreafico, 52 anni, segretario della Circoscrizione meratese della Lega, di professione geometra, già assessore a Sirtori e a Missaglia, inoltre consigliere provinciale dal 2009 al 2014, ha ricoperto il ruolo di vicepresidente di Silea dal 2004 al 2007.
Per Virginio Brivio, presidente dell’assemblea di coordinamento di Silea, «il nuovo Cda esprime un’ampia rosa di competenze, in ambito manageriale, ambientale, socio-sanitario e amministrativo, oltre a rappresentare in modo efficace l’intero territorio provinciale e le diverse sensibilità presenti nella compagine dei Comuni soci. Abbiamo di fronte a noi sfide importanti: sono certo che il nuovo Cda saprà affrontare il lascito importante che ci deriva dalla presidenza di Mauro Colombo, in termini di risultati e di crescita della società, pur in presenza di scelte che hanno comportato confronti e discussioni; a lui e a chi lo ha accompagnato in questi nove anni va un ringraziamento non formale».
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